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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Gianni del 23/01/2018

Scheda quesito

Nickame:
Gianni
Data:
23/01/2018
Quesito:
Buon giorno, ho già inviato il mio quesito a metà dicembre e a inizio gennaio, ma non ho tutt'ora ricevuto risposta, lo rimando sperando che possa essere esaminato dal vostro gentile staff. Lunedi 27 novembre 2017 ho avuto un incontro con una ragazza sconosciuta (unico rapporto occasionale) che è consistito nella penetrazione da parte sua con uno strap-on! Il vibratore è stato estratto da una valigia al mio arrivo e non è stato condiviso con altri, una volta pronto sono stato lubrificato e penetrato per circa una ventina di secondi. Non essendoci nel tipo di rapporto scambio o contatti con liquidi e/o mucose ed essendo girato di spalle non ho avuto la prontezza di verificare se il vibratore è stato coperto con preservativo; ricontattata la ragazza mi ha assicurato di si, ma questa informazione lascia un po' il tempo che trova. Ero abbastanza cosciente di non aver corso eventuali rischi per hiv perchè sicuramente per almeno un’ora il vibratore non è stato usato da nessun altro, ma chiedo conferma a voi sul fatto che il possibile utilizzo da parte di qualcun’altro a tanta distanza non mi abbia esposto a rischi. Inizialmente ero piuttosto tranquillo, ma diversi sintomi (placche in gola senza febbre, lingua bianca persistente, qualche afta e linfonodi dolenti nel collo), comparsi a 5 giorni di distanza e ad oggi dopo due mesi solo in parte risolti (restano linfonodi dolenti e qualche afta, mentre la lingua bianca è piano piano scomparsa con un trattamento per il reflusso prescritto dal curante) mi hanno fatto venire mille dubbi, anche se spesso, lo riconosco, ai limiti della paranoia. Se, facendo un'ipotesi, il vibratore fosse stato sporcato con secrezioni vaginali prima di essere inserito nell'ano si configurerebbe un contatto indiretto (contatto mediato dall'oggetto e con esposizione all'aria) e il rischio hiv non sussisterebbe? Grazie per l’attenzione.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Gianni, le confermiamo che la situazione da Lei descritta non è a rischio per la trasmissione per HIV, in quanto il virus vive pochissimo al di fuori del corpo umano e su oggetti inanimati. I sintomi da lei descritti sono aspecifici e riferibili a sindrome influenzale/mononucleosica. Può lasciarsi l'accaduto alle spalle. Cordiali Saluti Dott.ssa A.Bonazza, Dott.ssa M.Menozzi