Scheda quesito
- Nickame:
- raffael66
- Data:
- 01/12/2017
- Quesito:
- Buongiorno. Il mio quesito e questo. La mia partner un anno e mezzo fa dopo una visita del paptest e venuta a sapere di aver preso il papilloma virus. Dopo varie visite ancora fu operata all\'ospedale di Castelfranco Emilia. Operazione riuscita fino al giorno che apparve un herpes sul gluteo la cosa li per li sembrava diciamo \"normale dopo cure fatte l\'herpes andava e veniva fino a che al centro malattie infettive non gli dissero di fare per sicurezza i test per le MST fino ad scoprire di aver contratto il virus dell\'HIV. Subito dopo ho fatto il test anche io ed e risultato negativo. premetto che nn sono mai andato con altri partner e tanto meno la mia compagna ha avuto rapporti occasionali come pu?sere successo tutto questo? Ora la mia lei e in trattamento con i retrovirali da un mese e pi?viviamo entrambi nell\'angoscia. Come possiamo superare questa fase iniziale che ci ha distrutti moralmente e psichicamente specialmente lei.. Premetto che il sesso ora lo si fa esclusivamente con profilattico e ci si ama sempre come abbiamo sempre fatto. Dobbiamo prendere altre precauzioni? Aiutateci a darci tutte le informazioni in merito e tutte le informazioni possibili per vivere una vita apparentemente tranquilla. Grazie Raffaele
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Raffael66,
innanzitutto ci scusiamo per il ritardo nella risposta. Per quanto riguarda il suo primo quesito se la domanda è circa la probabilità di trasmissione di HIV tramite rapporto vaginale in particolare da donna a uomo, questa è minore sia per la minor traumaticità del rapporto sia per altri fattori individuali che sono correlati al virus o all'ospite. Se la domanda è relativa alla modalità di infezione della sua partner la risposta sta nelle modalità di trasmissione di HIV, come descritto nella nostra pagina dedicata.
Per quanto riguarda le precauzioni da adottare, l'uso del preservativo durante i rapporti sessuali e il fatto che la sua compagna sia in terapia sono le modalità corrette e sufficienti da mettere in atto.
Per maggiori informazioni può rivolgersi ai centri di malattie infettive della regione di residenza o le associazioni quali LILA o PLUS (in particolare per gruppi di auto aiuto o sostegno psicologico). Inoltre è opportuno, in caso di ulteriori dubbi o problematiche, discuterle con l'infettivologo di riferimento che ha in carico la sua compagna: conoscendo bene il caso potrà essere a persona più indicata per fornirvi supporto.
Cordiali saluti,
Dr.ssa M.Digaetano, Dr.ssa M.Menozzi