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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Luix del 15/11/2017

Scheda quesito

Nickame:
Luix
Data:
15/11/2017
Quesito:
Salve vi pongo un quesito che mi pone ansia. So già che sono esagerato e che le mie preoccupazioni sono più di tipo psicologico che reale però vorrei una rassicurazione da un esperto. Vivo in una casa con altri coinquilini. Di norma essendo case studenti cambiano di continuo gli inquilini. Circa quattro mesi fa è arrivato un ragazzo del Ghana tranquillo e ordinato. Il problema è che a un certo punto ha cominciato a portare in casa una ragazza Nigeriana che da quel che si è capito (lui parla solo il suo idioma e un inglese a tratti incomprensibile) vive in una di queste strutture di rifugiati e di cui quindi non si conosce nulla sulla salute fisica e sapendo la situazione di quel paese in termini di diffusione HIV la cosa non mi fa stare tranquillo. Vengo al dunque. Qualche settimana fa mi toccava gettare la spazzatura comunitaria. Nell'azione di deporre il sacchetto nel cassonetto l'ho afferrato dalla parte bassa e gettato e subito dopo mi sono accorto di essermi leggermente tagliato il dito con qualcosa, un taglietto microscopico da cui però è fuoriuscito del sangue. Il sacchetto stava in fondo al cassonetto e non ho potuto identificare l'oggetto. Un mio coinquilino presume possa essere una latta di tonno. Vengo al dunque, ho chiesto a tutti in casa se avessero gettato oggetti considerati pericolosi tipo rasoi e mi hanno detto che non li utilizzano. Non sapendo il tipo di oggetto né le condizioni di salute delle persone, soprattutto quelle sopra citate, mi consigliate di fare un test HIV o posso stare tranquillo? Sono particolarmente agitato. Grazie
Risposta di :
Salve Luix, ci racconta di essersi ferito a una mano mentre buttava spazzatura sua e dei suoi coinquilini: tale episodio non è da considerarsi a rischio per quanto riguarda la trasmissione di HIV. Può dimenticare l'accaduto. Cordiali saluti, L.Gozzi, Dott.ssa A.Santoro