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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di francesco del 01/11/2017

Scheda quesito

Nickame:
francesco
Data:
01/11/2017
Quesito:
Egregi Dottori, torno a contattarvi per chiarire una questione che mi porto dietro da un po' di tempo. Circa 3 anni fa, a causa di un rapporto omosessuale potenzialmente a rischio, mi era stata prospettata l'ipotesi della profilassi post esposizione. Nel caso specifico, sostanzialmente non ero sicuro di aver ingoiato parte dello sperma di un soggetto quasi sicuramente sieropositivo. (Queste furono le testuali parole riferite al medico ospedaliero). Anche se davvero si trattata di un'ipotesi remota di contagio, ai fini protocollari tale terapia poteva essere comunque raccomandata nel mio caso e il medico mi diede la possibilità di decidere. Io preferii intraprenderla e appunto assunsi la terapia 2 volte/die per 28 gg. Tutto bene, esiti degli esami negativi a tuttoggi. Ora, sono passati 3 anni e forse, per sensi di colpa di varia natura, mi chiedo se il fatto di aver effettuato tale profilassi, può avere avuto ripercussioni nell'organismo, e se inoltre, nel caso in cui dovessi malauguratamente averne bisogno, tale terapia sarebbe comunque efficace, avendola già fatta una volta. Grazie infinite per questo meraviglioso servizio offerto.
Risposta di :
Buongiorno, Abbiamo letto con attenzione il suo quesito e ci sentiamo di rassicurarla: l'esecuzione della profilassi post-esposizione non comporta il rischio di ripercussioni a lungo termine di alcun tipo; essa rappresenta invece uno strumento estremamente importante e valido, se attuata tempestivamente, per tutelare la propria salute in casi di documentato rischio di trasmissione. Inoltre, aver eseguito la profilassi post-esposizione in passato non pregiudica in alcun modo l'efficacia dello stesso trattamento, qualora si verificassero episodi che ne ponessero indicazione. La PEP rimane dunque uno strumento importante e fondamentale, al pari della imprescindibile e adeguata protezione dei rapporti tramite l'utilizzo del profilattico. Cordiali saluti, F Dalla Porta Prof. Giovanni Guaraldi