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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Dave89 del 24/09/2017

Scheda quesito

Nickame:
Dave89
Data:
24/09/2017
Quesito:
Buonasera, il mio quesito credo sia abbastanza semplice: ho avuto diverse volte dei rapporti con un ragazzo HIV+. Il ragazzo in questione è in cura da anni, fa analisi periodiche e le ultime che ha fatto riportano viremia non rilevabile e CD4 nei range, e altre MTS assenti. Ho comunque sempre protetto tramite preservativo il rapporto penetrativo, ma nessuno dei due lo ha mai usato nei rapporti orali. Ora, ho letto che in presenza di "sangue evidente" il rapporto orale non protetto potrebbe generare un rischio di contagio, ma tale sanguinamento non l'ho notato ne da parte mia nè da parte sua. Inoltre l'eiaculazione è avvenuta sempre esternamente da parte di entrambi. L'unica cosa che mi fa un po' dubitare è che durante le ultime volte due volte, io (HIV-) avevo una afta in bocca, sul labbro, dovuta probabilmente al fatto che a volte ho la brutta abitudine di mangiarmi le labbra (soprattutto in periodi piuttosto stressanti). Volevo quindi chiedere se è possibile che con queste premesse sia rischioso tale rapporto, e quanto possano incidere afte o labbra un po' screpolate (se si può dire così) sulla trasmissione da un ragazzo appunto HIV+ ma in cura con viremia nulla/non rilevabile. Ve lo chiedo anche perchè vorrei continuare questa relazione ma ho un po' paura di questo rischio... Vi chiedo se oltre a test periodici, le coppie "siero-discordanti" debbano adottare precauzioni ulteriori e in caso quali. Vi ringrazio del servizio reso e della disponibilità dell'ascolto. Un cordiale saluto.
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Dave89, ci scusiamo per il ritardo nel risponderLe. L'utilizzo del preservativo durante i rapporti penetrativi e l'integrità dello stesso rappresentano una precauzione efficace per prevenire l'infezione nelle coppie siero-discordanti. Il rapporto orale è considerato a rischio di trasmissione di HIV solo in presenza un franco sanguinamento a livello orale e genitale (non si fa dunque riferimento a semplici afte o screpolature delle labbra, ma ad ulcerazioni e lesioni aperte) e in caso di eiaculazione all'interno del cavo orale. Tale rischio, che è di per sè basso, è ulteriormente ridotto dalla soppressione virologica indotta dalla terapia, che il suo compagno sta assumendo correttamente. Utilizzare il preservativo, sottoporsi periodicamente al test HIV e mantenere una viremia non rilevabile sono pertanto le giuste precauzioni da adottare nelle coppie sierodiscordanti per affrontare serenamente la vita di coppia. Cordiali Saluti G. Venturi, Dr.ssa C.Lazzaretti