Scheda quesito
- Nickame:
- terrorizzato
- Data:
- 17/06/2002
- Quesito:
- Salve.Ho letto con interesse i contentuti del vostro sito.Ho
avuto un rapporto a rischio orale;forse c'è stata anche penetrazione
anale
ma per pochissimo (non ricordo bene perchè ero un pò ubriaco quella
sera).Credo che il problema maggiore sia la mancanza di risposte
uniformi
al solito quesito:il periodo finestra?
Il mio medico di famiglia dice 2 mesi;un medico dell'ospedale dice 6
mesi;il ministero della sanità arriva fino agli 8 mesi;un altro medico
ha
detto 40 giorni.Io ho fatto passare quasi 3 mesi,scaduti i quali farò
il
test.Se si rivelerà negativo,comunque,la mia ansia proseguirà per
mesi.Oltretutto finora ho evitato rapporti con la mia ragazza per paura
di
essere positivo e contagiarla ma fino a quando potrò farlo?Il test che
ho
eseguito dopo 40 giorni con il metodo MEIA è negativo;ma non c'è
scritto
se
sia di terza generazione,anche se l'ho eseguito all'ospedale malattie
infettive amedeo di savoia di torino.CRedo fermamente che il ministero
dovrebbe avviare una campagna di informazione decente per tutti i
medici
perchè quando una persona ha paura il tempo che passa può dar luogo ad
ansie e preoccupazioni veramente devastanti,perciò è importantissimo
sapere
quando veramente si può essere sicuri al 100% sia per se stessi sia per
gli
altri.Detto questo,vi faccio i complimenti per !
il sito che è ben organizzato ed esaustivo.
Saluti
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve,
la durata del periodo finestra dipende dalla sensibilità del test
utilizzato e da variazioni individuali sulla capacità di produrre
anticorpi
verso HIV.
I test HIV di ultima generazione sono sempre più sensibili, fino a dare
esiti positivi per quantità di anticorpi prodotti estremamente piccole.
Le linee guida dei Centers for Diseases Control di Atlanta (la più
prestigiosa organizazione epidemiologica del mondo) reperibili al sito
[url=http://www.cdc.gov/mmwr/PDF/RR/RR5019.pdf]http://www.cdc.gov/mmwr/PDF/RR/RR5019.pdf[/url] ritengono improbabile un
periodo
finestra superiore a 90 giorni, per svelare la presenza di anticorpi
anti-HIV.
In funzione del rischio, le linee guida possono essere così riassunte:
Recente comportamento a rischio con persona di cui si ignori
lo
stato HIV
Un test negativo non va necessariamente ripetuto se sono passati almeno
3
mesi dalla possibile esposizione (viene comunque consigliato di non
ripetere
il test oltre i 6 mesi).
Recente comportamento a rischio con persona certamente HIV
positiva
Il test deve essere ripetuto a 3 e a 6 mesi, dopo il contatto a
rischio.
Nessun rischio identificabile
Il test non è consigliato a meno che la persona non ne faccia richiesta
In base al grado di rischio del rapporto da te riportato, eseguire il
test HIV a distanza di tre mesi è sufficiente per avere la certezza
della risposta.
Dr. G. Guaraldi.