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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Jupi del 27/08/2017

Scheda quesito

Nickame:
Jupi
Data:
27/08/2017
Quesito:
Buongiorno , mi aiutate per favore a capire ? QUESITO 1 : http://www.helpaids.it/flex/FixedPages/Common/ArchivioQuesiti.php/L/IT/SEI/YTo1OntzOjI6Ik1NIjtzOjE6IjAiO3M6MjoiWVkiO3M6MToiMCI7czozOiJDQVQiO3M6MToiMCI7czoyOiJGUyI7czowOiIiO3M6MToiUCI7aToxO30%3D/Q/35406 Buongiorno, Vorrei gentilmente ricevere un chiarimento . In molti episodi di masturbazione in cui l'uomo con le sue mani porta al suo glande accidentalmente piccole tracce di sangue, quindi INDIRETTO e con una/due gocce di sangue, l'indicazione spesso è quella di effettuare un test . In molti episodi di sesso orale passivo (uomo che riceve da una donna) il rischio si presenta solo in caso di presenza di COPIOSE quantità di sangue. Non capisco . Il primo caso è INDIRETTO con quantità minime di sangue (una/due gocce) . Il secondo caso che è DIRETTO necessita invece di COPIOSE quantità di sangue. A logica un contatto tra sangue e glande dovrebbe essere più a rischio in un contatto DIRETTO e non viceversa . Allora perché nel rapporto orale passivo servono copiose quantità di sangue, e in una masturbazione consigliate il test anche con una/due gocce di sangue? Grazie Risposta di Giovanni Guaraldi: Buongiorno, affinché ci sia un rischio di trasmissione, dev'esserci il contatto fra il sangue e una mucosa (genitale, orale, anale...) in abbondante quantità. Una-due gocce sul glande (il caso da lei riportato) non è quindi considerato un rischio significativo di trasmissione HIV. Cordiali saluti, D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti Prof. G. Guaraldi QUESITO 2 : http://www.helpaids.it/flex/FixedPages/Common/ArchivioQuesiti.php/L/IT/SEI/YTo1OntzOjI6Ik1NIjtzOjE6IjAiO3M6MjoiWVkiO3M6MToiMCI7czozOiJDQVQiO3M6MToiMCI7czoyOiJGUyI7czowOiIiO3M6MToiUCI7aTozO30%3D/Q/35377 Buongiorno , ieri ho avuto “un incontro” con una ragazza siero sconosciuta e ho un dubbio . Abbiamo iniziato a masturbarci , dopo averla toccata , ho iniziato a masturbarmi . In camera le luci erano accese e pertanto ho visto bene tutto . La ragazza aveva il ciclo e una / due gocce di sangue mi si sono depositate sulle mani . Non è questo ovviamente che mi turba . Subito dopo ho toccato il mio pene per masturbarmi (perdonate se sono così chiaro nei dettagli) e il sangue dalla mia mano , che ripeto essere (una / due gocce) ha toccato il mio glande . Ho proprio visto , mentre iniziavo a masturbarmi , che quelle “due gocce” di sangue , dalla mia mano “si asciugavano” sopra il glande . Come quando uno ha qualcosa di bagnato in mano e strofina la mano su un tovagliolo . Spero di essere stato chiaro nell’esporvi i miei dubbi . Pensate che ho rischiato qualcosa ? Non mi lascia molto tranquillo questo episodio . Grazie . Risposta di : Salve, abbiamo letto con attenzione il suo quesito: il rapporto da lei descritto è a rischio basso, ma non nullo di trasmissione di HIV, in quanto vi è stato un contatto (seppur minimo) tra sangue e mucosa genitale. Tale evento è meritevole di esecuzione di un test HIV a 30 e 90 giorni, dopo di che potrà lasciarsi l'episodio alle spalle Cordiali saluti, D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti, dott.ssa Santoro A
Risposta di :
Gentile Jupi, il principio sotteso a queste risposte è che è difficile confrontare evidenze epidemiologiche con discussioni di plausibilità biologica. I rapporti orogenitali, da evidenze epidemiologiche conferiscono un rischio solo potenziale. Il contatto di sangue sui genitali sono una condizione di plausibilità biologica di infezione. Rimane il fatto che entrambi queste circostanze sono ben poco significative rispetto all'epidemiologia realrle dell'infezione sostenuta dai rapporti sessuali non protetti dal profilattico o dal condom. Cordiali saluti Prof. G. Guaraldi