Scheda quesito
- Nickame:
- Alessandra
- Data:
- 24/08/2017
- Quesito:
- Salve, vorrei avere chiarimenti su un accaduto. A fine luglio ho avuto un rapporto con un uomo dallo stato sierologico sconosciuto. Il rapporto è consistito in:
Rapporto penetrativo protetto dal preservativo
Rapporto orale non protetto di circa due minuti, senza eiaculazione nel cavo orale. Non avevo ferite francamente visibili o sanguinanti. Potrei essere venuta a contatto con tracce di liquido prespermatico, sicuramente non grandi quantità perché non ho avvertito nulla. Alla visita ginecologica e all'ecografia non è risultato nulla. Ho eseguito tamponi orofaringei completi insieme a vaginali ed endocervicali risultati negativi. A 20 giorni dal rapporto ho avuto mal di gola e raffreddore, così in preda al panico al 25 giorno ho effettuato test per sifilide risultato negativo e test combo hiv1/2 in chemiluminescenZa risultato negativo. La mattina stessa il raffreddore si è aggravato, ma nei giorni seguenti è migliorato. Ora, 27 giorno, è comparsa a livello del cuoio capelluto una piccola macchia costituita da puntini rossi a forma di C grande max 1 cm. Volevo chiedere se la dicitura "combo" si riferisse al test di quarta generazione, se i sintomi fossero stati da soeroconversione il test sarebbe risultato positivo? che attendibilità ha il test a 25 giorni sapendo che lo dovrò ripetere a 90? Ho realmente avuto un comportamento a rischio? Infine, questa macchiolina può essere da sieroconversione e quindi ipoteticamente il test a 25 giorni non aver rilevato il virus hiv? Ringrazio per l'attenzione!
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno, abbiamo ascoltato con attenzione il suo quesito.
I rapporti protetti da profilattico non rappresentano un rischio di trasmissione dell'HIV/MST, come anche i rapporti orali in assenza di lesioni e/o eiaculazione; la situazione da lei descritta pertanto non rappresenta un rischio. Può dunque lasciarsi l'episodio alle spalle. I sintomi da lei descritti sono aspecifici, in assenza di una loro risoluzione la invitiamo a rivolgersi al suo medico di fiducia.
Il termine "combo"si riferisce alla combinazione dei due test ELISA HIV Ab + test dell’antigene p24, un test di quarta generazione. Fa parte dei test rapidi e risulta positivo a partire dalla 2a settimana, ma gli anticorpi del virus HIV possono impiegare fino a 3 mesi per svilupparsi (Periodo finestra). In caso di rapporto a rischio, che ripetiamo, non è il suo caso, è quindi consigliato ripetere il test Elisa a 90 giorni.
. Cordiali saluti.
M. Afonina, dott.ssa Santoro A