Scheda quesito
- Nickame:
- Marco
- Data:
- 21/08/2017
- Quesito:
- Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni, fidanzato con una ragazza della mia stessa età da pochi mesi, di cui non conosco in modo approfondito la sua vita sessuale passata. non ho mai avuto esperienze sessuali prima di questo fidanzamento,mentre lei si. ho qualche domanda riguardo le malattie sessualmente trasmissibili e su come vivere la sessualità in modo sereno al 100%
1) è possibile trasmettere malattie con il sesso orale, contatti tra pene e vagina senza protezioni con piccoli scambi di liquidi (ma senza penetrazione) , o più in generale petting? quali rischi si corrono?
2) per contrarre una malattia, a quanto ho capito, la persona infetta deve "contaminare " il sangue dell'altra persona. basta quindi un piccolo taglio ? o può avvenire anche se si è a contatto con liquidi (sia maschili che femminili ) ma senza che ci siano tagli o comuqnue piccole fuoriuscite di sangue?
3) per vivere la sessualità di coppia in modo sereno per entrambi, quali sono gli esami o i test principali da poter effettuare?
4) nel caso si fosse contratta qualche malattia o virus, queste sono visibili già da normali esami del sangue? ( es. globuli bianchi alti o altri parametri? )
Spero possiate risolvere questi miei dubbi
Saluti
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve,
le risponderemo accorpando le sue domande, per semplicità.
Tramite il contatto diretto fra mucose e/o cute non è un contatto a rischio di trasmissione HIV. tuttavia è possibile la trasmissione di malattie quali ad esempio sifilide, herpes o gonorrea, laddove vi siano delle lesioni cutanee o mucose specifiche. Per quanto riguarda la trasmissione di HIV, ci si espone al rischio praticando rapporti penetrativi, anali o vaginali. Anche il contatto di sangue o sperma con le mucose o ferite aperte espone al rischio di trasmissione, anche se tale rischio non è senz'altro paragonabile a quello di un rapporto penetrativo non protetto.
I normali esami del sangue non sono sufficienti per diagnosticare un'infezione da HIV, ed è pertanto necessario sottoporsi al test, che vede esito definitivo solo se eseguito a 90 giorni dall'ultimo rapporto sessuale a rischio. Per quanto riguarda le altre malattie sessualmente trasmissibili, si procederà alle dovute indagini unicamente in presenza di segni o sintomi specifici.
Cordiali saluti,
D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti