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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di anton1990 del 07/08/2017

Scheda quesito

Nickame:
anton1990
Data:
07/08/2017
Quesito:
Buonasera, Salve vi ringrazio per la risposta da voi fornita...come accennato nel precedente quesito ho avuto un rapporto con una escort e praticando sesso anale mi si è rotto il profilattico la penetrazione scoperta sarà durata massimo 1-3 secondi poi immediatamente ho lavato il pene molto accuratamente con acqua e sapone, avrei gentilmente un ultima domanda sono andato al pronto soccorso della mia città e mi hanno detto che era trascorso troppo tempo per un trattamento pep e che era un trattamento pesante per l'organismo ed eccessivo nella mia situazuone il dottore ha detto anche che non mi avrebbe sottoposto comunque al seguente trattamento anche se fossi andato prima, mi ha detto di stare tranquillo che è molto molto raro aver contratto hiv, vorrei chiedervi gentilmente a voi esperti se il dottore del pronto soccorso e stato troppo superficiale e vorrei chiedervi anche le probabilità reali di aver contratto hiv da questo mio rapporto a rischio vi ringrazio anticipatamente.
Risposta di :
Buongiorno, Il rapporto che ci descrive l'ha esposta a rischio per la trasmissione di Hiv a causa della rottura del profilattico. Il rischio è stato notevolmente ridotto dal fatto che lei si sia prontamente accorto della rottura e abbia rapidamente interrotto il rapporto; non potendo però escludere con assoluta certezza una eventuale trasmissione, vi è per lei indicazione all'esecuzione del test a 30 e 90 giorni dall'accaduto. Non vi è però alcun motivo di dubitare della valutazione del collega di Pronto Soccorso, che ha avuto modo di confrontarsi con lei e raccogliere gli elementi al fine di valutare se fosse opportuno o meno attuare un trattamento di PEP. Le consigliamo perciò di tranquillizzarsi in virtù del parere del collega, ed effettuare i test nelle tempistiche adeguate. Cordiali saluti, F Dalla Porta Prof. G. Guaraldi