Scheda quesito
- Nickame:
- Tata
- Data:
- 04/08/2017
- Quesito:
- Buongiorno,
Vorrei gentilmente ricevere un chiarimento .
In molti episodi di masturbazione in cui l'uomo con le sue mani porta al suo glande accidentalmente piccole tracce di sangue, quindi INDIRETTO e con una/due gocce di sangue, l'indicazione spesso è quella di effettuare un test .
In molti episodi di sesso orale passivo (uomo che riceve da una donna) il rischio si presenta solo in caso di presenza di COPIOSE quantità di sangue.
Non capisco .
Il primo caso è INDIRETTO con quantità minime di sangue (una/due gocce) .
Il secondo caso che è DIRETTO necessita invece di COPIOSE quantità di sangue.
A logica un contatto tra sangue e glande dovrebbe essere più a rischio in un contatto DIRETTO e non viceversa . Allora perché nel rapporto orale passivo servono copiose quantità di sangue, e in una masturbazione consigliate il test anche con una/due gocce di sangue?
Grazie
- Risposta di :
- Buongiorno,
affinché ci sia un rischio di trasmissione, dev'esserci il contatto fra il sangue e una mucosa (genitale, orale, anale...) in abbondante quantità. Una-due gocce sul glande (il caso da lei riportato) non è quindi considerato un rischio significativo di trasmissione HIV.
Cordiali saluti,
D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti
Prof. G. Guaraldi