Scheda quesito
- Nickame:
- Baldo
- Data:
- 03/08/2017
- Quesito:
- Salve, vi ringrazio innanzitutto per le vostre competenze messe a nostra disposizione e per la pazienza con la quale rispondete anche a domande molto simili tra loro. Questa potrebbe appartenere proprio a questa tipologia ma, essendo un po' in ansia e rispondendo ad una serie di eventi abbastanza variegati, avrei sicuramente un sollievo da una vostra risposta, positiva o negativa che sia. Per farla breve, ho avuto 3 sedute di massaggio presso un centro con operatrici orientali, probabilmente cinesi durante i quali mi sono stati effettuati, ovviamente, massaggi con olio Johnson sulla schiena che, ahimé, ho ricoperta di bolle dovute ad acne (quanto è probabile un contagio HIV/MST in questa fase? Sempre mettendomi nell'ipotesi peggiore, anche se improbabile di operatrice sieropositiva" ecc... anche se guardandola proprio non si direbbe). Ovviamente non ci siamo fermati al massaggio, ho ricevuto del sesso orale scoperto con eiaculazione nel suo cavo orale, durante una fase precedente in cui l'ho baciata non mi sembrava avesse sanguinamenti, controllando il pene non mi è parso di notare tracce di sangue, anche se potrebbe essermi sfuggito il dettaglio di microsanguinamenti. Durante l'ultima sessione di sesso orale, un po' più violenta in cui ho spinto di più, ho notato che con i denti mordeva il mio glande, ma anche qui non mi è parso di notare tracce di sangue a rapporto concluso (quanto è probabile un contagio in questa fase?) Durante il sesso orale ho mordicchiato i suoi capezzoli che mi parevano asciutti e ho infilato un dito nella sua vagina visibilmente lubrificata, dito integro a meno di pellicine e piccole lacerazioni secche della pelle (qui quanto ho potuto rischiare?). Purtroppo sono un po' in ansia e non so quantificare il rischio per HIV/MST. Cosa mi consigliate? Di nuovo, grazie.
- Risposta di :
- Salve,
in base a ciò che lei ci ha raccontato non sussiste un rischio di trasmissione di HIV/MST. La invitiamo a prestare minuziosa attenzione nelle future sedute per possibili comportamenti a rischio.
Cordiali Saluti,
E. Pellacani
Prof. G. Guaraldi