Scheda quesito
- Nickame:
- Given
- Data:
- 28/07/2017
- Quesito:
- Salve gentilissimi,
Volevo solo un consulto riguardo ai test.
Premetto che sono ipocondriaco e questa patologia mi fa molta, troppa paura e ho fatto un grande errore che mi condiziona la vita da qualche tempo.
Ho avuto un rapporto sessuale interamente protetto, ma ho stimolato brevemente il clitoride (ho badato bene di non scendere e facendolo ho notato che non era, perdonatemi il termine tecnico, bagnata.) Mi sono fermato dopo poco capendo che stavo rischiando. Naturalemnte non c'era sangue mestruale. So che questo è un rapporto a "basso" rischio se cosi si puo definire, ma ho eseguito un test HIV COMBI EIA metodo ECLIA a 28 giorni dall'evento, con esito negativo. Posso stare tranquillo, o devo ripetere il test? Ci sono varie contraddizioni fra medici e linee guida, da qui la mia domanda. Il dottore mi ha detto di stare tranquillo perchè tra il rapporto a rischio basso e un test negativo a 28 giorni combinato c'è ragionevolezza che io sia efffettivamente negativo. Mi dispiace se sembro paranoico, lo sono. Alla notte arrivo anche a pensare che quella sera la persona, sicuramente infetta ( e non ho assolutamente modo di dire se lo fosse) abbia in qualche modo inserito all'interno del preservativo secrezioni o sangue per farmi contagiare. Questo è un problema psicologico, me ne rendo conto. Scusate lo sfogo ma sono davvero terrorizzato.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Given,
abbiamo letto con molta attenzione il suo quesito: ha correttamente evitato di esporsi al rischio di trasmissione di HIV proteggendo il rapporto penetrativo col preservativo. Il rapporto orale attivo (cunnilingus) da lei praticato non è una situazione che l'ha esposta al rischio di trasmissione, in assenza di evidenti ferite o abbondante flusso mestruale. Può stare dunque tranquillo.
Il test da lei eseguito, se distante almeno 90 giorni da altro eventuale rapporto a rischio, è da considerarsi definitivo.
Cordiali saluti,
D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti