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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Stefanocap del 22/05/2017

Scheda quesito

Nickame:
Stefanocap
Data:
22/05/2017
Quesito:
Buonasera sono Stefano e vi scrivo per una disavventura appena capitarmi che mi sta mettendo ansia a tal punto che non respiro dalla preoccupazione . Litigo con la mia fidanzata e decido subito dopo di schiarirmi le idee; in un momento di follia decido di fa avverare il mio "sogno sessuale" avere un rapporto con una transessuale . Chiamo vado e iniziamo il rapporto . Dapprima prova a baciarmi e la bacio sulle labbra senza andare oltre. Poi mi inserisce il preservativo e mi pratica sesso orale . Subito dopo vuole essere penetrata e iniziamo questo rapporto protetto alla fine mi toglie il preservativo ne infila un altro sul mio pene e mi pratica nuovamente sesso orale, sinoa quando decide di togliermelo e praticarmelo senza , durante il rapporto orale scoperto sento un piccolo fastidio comunque poco male ;eiaculo fuori dalla sua bocca saluto evado via. Arrivo a casa e lavandomi noto un fastidio sul glande come in irritazione . Noto che c'era un microscopico taglierò come una puntura sul glande che continua a provocarmi fastidio (prurito) ovviamente la parte e arrossata e come se ci fosse un puntino di sangue sotto pelle. Ora sono terrorizzato ho contratto l'HIV? Ho lavato e usato un antimicotico (econazolo 1% in latte) che mi provoca ancora più prurito . Grazie per la cortese attenzione . Stefano E spero che possiate aiutarmi a capire e comprendere
Risposta di risponditore non trovato:
Buonasera Stefano, abbiamo letto con attenzione il suo quesito e possiamo dirle che ha correttamente evitato di esporsi al maggior rischio di trasmissione di HIV proteggendo correttamente il rapporto penetrativo utilizzando il preservativo dall'inizio alla fine dello stesso. Per quanto riguarda il rapporto orale passivo non protetto non è un rapporto considerato a rischio clinicamente significativo di trasmissione di HIV, in assenza di ferite aperte spontaneamente sanguinanti a carico di genitali o cavo orale di chi pratica l'atto. Può dunque stare tranquillo e mettere da parte le sue paure. Cordialità, Dott.F.Cavazzini, Dr.ssa C.Lazzaretti