Scheda quesito
- Nickame:
- Marco84
- Data:
- 26/04/2017
- Quesito:
- Salve, circa un mese fa ho ricevuto una masturbazione accompagnata dalla saliva di una donna seguita da un rapporto penetrativo protetto durato circa un minuto. Il giorno successivo sono andato nel panico perché ho saputo che questa donna è una trans che ha cambiato sesso ed in passato si è prostituita. So che non avrei dovuto rischiare nulla per hiv ed epatite c ma da ieri sera la mia paura è aumentata poiché a seguito dell'assunzione di un antibiotico sono comparse tante bollicine sul viso accompagnato dal gonfiore degli occhi. Voglio sperare che si tratti di una reazione allergica al farmaco e non un sintomo di sieroconversione. È consigliabile eseguire il test o no? Grazie
- Risposta di :
- Buongiorno,
Abbiamo letto con attenzione il suo quesito. Il rapporto che ci descrive non è considerato a rischio per la trasmissione di Hiv e Hcv, in quanto da lei adeguatamente protetto tramite profilattico; il rapporto orale, pur non protetto, non è invece considerato significativo.
Le manifestazioni che ci riferisce essere comparse dopo l'assunzione dell'antibiotico sono verosimilmente da attribuirsi ad una reazione avversa nei confronti di quest'ultimo e non possono essere considerate sintomi di una infezione primaria da Hiv.
Concludiamo ricordandole che, pur non essendovi per lei indicazione ad eseguire il test hiv in relazione allo specifico episodio che ci ha riportato, in caso di rapporti anche occasionali con sex workers è consigliato eseguire un periodico screening per le principali MST.
Cordiali saluti,
F Dalla Porta
Prof. G. Guaraldi