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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di frc del 25/03/2017

Scheda quesito

Nickame:
frc
Data:
25/03/2017
Quesito:
Salve dottori. Senza starmi a perdere troppo in chiacchiere vi espongo il mio problema. Ho recentemente avuto un rapporto sessuale non protetto di tipo anale con un ragazzo, sia passivo che attivo. Si è trattato per lo più di penetrazioni non "violente" e non eccessivamente durature (1-2 min). Inoltre, francamente parlando, Il ragazzo non era eccessivamente dotato, potrebbe non significare nulla ma forse un membro non esagerato (nella media o leggermente di meno) potrebbe non essere arrivato in profondità o aver causato danni per la sua dimensione e inoltre non ho sentito dolori "sospetti" (magari causati da ferite dovute alla penetrazione). Comunque non c'è stata fuoriuscita di sangue per nessuno dei due e, mi pare, nemmeno presenza di liquido pre eiaculatorio. NESSUNO dei due e venuto dentro l'altro (e il ragazzo mi sembrava anche parecchio attento affinchè questo non avvenisse e ha spesso specificato di non avere nessuna intenzione di venire dentro e che avrebbe usato un preservativo, che poi non è servito). Ora, non conosco lo stato sanitario del ragazzo (ingegnere dipendente in una multinazionale) e nemmeno, da una chiacchierata, mi è sembrato uno con dei comportamenti sessuali dissoluti (la paura che sia sieropositivo è tutta nella mia mente, però c'è). Vorrei quindi avere un parere da parte vostra. Qual è il rischio o la percentuale di contagio per un rapporto occasionale e abbastanza rapido come questo? Comunque sia eseguirò il test fai da te entro 3 mesi. Grazie dell'aiuto.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile frc, abbiamo letto con attenzione il suo quesito, ci descrive un rapporto anale penetrativo, sia attivo che passivo, non protetto da preservativo. Sebbene si sia trattato di un rapporto breve e non traumatico, poiché vi è comunque stato contatto tra mucose genitali anali, tale situazione configura un rischio di trasmissione del virus HIV. Eseguire un test a un mese dall'evento è quindi un comportamento corretto. cordialmente ott.ssa Santoro A