Scheda quesito
- Nickame:
- Francesco
- Data:
- 24/03/2017
- Quesito:
- Salve Gentilissimi Dottori,volevo alcune informazioni perchè è da un anno che faccio visite e analisi senza conclusioni. Ho 32 anni e l'anno scorso luglio 2015 ebbi un rapporto a rischio (anale parte insertiva)con rottura condom e rapporto orale (attivo senza eiaculazione) nel settembre 2015. Dopo 20 giorni il 10 di ottobre 2015 mi venne una faringite da visita otorino (faringite cronica ipertrofica) una linfoadenopatia generalizzata che ho ancora oggi (clavicole,ascelle,faccia,inguine,collo,dietro il collo) mi bruciano tantissimo ovunque..
andai dal mio medico che mi mando dopo 20 giorni dal mio ultimo rapporto a rischio in un laboratorio privato (accreditato SSN) feci RNA quantitativo hiv1,Negativo..
Il test HIV lo ripetuto dopo 20,60,100,6 mesi e un anno cambiando anche laboratorio sempre negativo.. ho una patina sulla lingua da tampone linguale Negativo.. dolori sparsi per il corpo ho eseguito gli esami del sangue generali tutto ok varie volte e durante quest anno ho eseguito anche sifilide,epatiti tutto negativo ho fatto un ecografia ai linfonodi il referto dice (Linfoadenopatie laterocervicali di mm 8x4 a sinistra e 9x3 e mm 12x6 a destra, tutte a margini netti, ovalari, con regolare rappresentazione cortico-midollare, senza patter vascolare nè attenuazione del fascio US posteriore). Potrebbe essere l'ebv,toxo o cmv a causare tutto questo?visto che sono risultate pregresse? I test nei laboratori privati sono attendibili? Grazie spero mi rispondete..
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Francesco,
posto che non possiamo fare diagnosi o anche solo sospetti diagnostici con i dati da lei forniti, ma è necessaria una visita medica vera e propria e vedere gli esami, le possiamo rispondere che:
1. Se sono risultati "pregressi", è improbabile che siano questi patogeni la causa della sua linfadenopatia.
2. Sì, i test nei laboratori privati sono attendiili.
Inoltre, come già rispostole dal Prof. Guaraldi, i test da lei effettuati permettono di escludere l'infezione da HIV.
Lette le diverse domande che ci ha inviato, pensiamo che il percorso più appropriato per lei sia contattare il suo medico di famiglia o un altro medico di sua fiducia per continuare a indagare la linfadenopatia.
Cordiali saluti,
Dr. G. Dolci