Scheda quesito
- Nickame:
- Gilsandre
- Data:
- 22/03/2017
- Quesito:
- Buongiorno,
già contattati l'anno scorso per situazione analoga, che puntualmente si ripete. L’anno scorso era un quesito del 21.07.16 relativo ad evento simile in un rifugio. Sono eventi reali, non inventati. Ma evidentemente sono comuni. Ciò che cambia è la percezione che ne ha la gente. Semplicemente altri non vi fanno caso, io invece ho l’occhio più attento. Sono sicuro che siano cose frequenti che, ripeto, accadano giornalmente a molte persone.
Ieri mi trovavo in un self service, pausa pranzo. Noto che chi mi serve i pizzoccheri ha una lesione sul pollice, rossa, sembra estesa non ricordo se attivamente sanguinante o meno. Ricordo che ho notato il rosso vivo.
Mentre mi serve, il suo pollice va leggermente a contatto con i pizzoccheri serviti... Mi pare che se ne accorga e dopo un po’ sposta il dito (quello con la lesione). Non so se abbia effettivamente toccato la parte lesionata col cibo ma sicuramente le posizioni erano compatibili.
Lì per lì non do peso alla cosa ma poi la preoccupazione avanza. Controllo i pizzoccheri di sfuggita perché ho davanti un collega e mi pare di fare il matto e non vedo evidenti tracce di sangue ma questo potrebbe essere nascosto un po’ sotto ai pizzoccheri e non essere visibile o potrebbe essere poco e poco visibile.
Oppure il sangue potrebbe essersi in minima parte mescolato con il formaggio e l’olio dei pizzoccheri, rimanendo sul cibo anche se non visibile.
Oggi, a distanza di un giorno, ho notato una macchiolina di sangue sottomucoso da 1mm e un’area arrossata da 2-3mm sulla guancia, dovuta a morsicature notturne e causate da un dente storto, erosioni che spesso ho e verosimilmente avevo anche ieri e potrebbero essere una porta di ingresso per i virus. Non ricordo altre ferite, forse qualche piccola abrasione percepibile con la lingua come irregolarità della mucosa e dal "sapore" diverso, comunissime in bocca.
Soffrendo di queste ricorrenti preoccupazioni, ieri ho fatto uno sforzo di volontà dicendomi, “piccolezze di nessuna importanza”. E alla fine ho mangiato tutto, conscio che spesso esagero.
Ora temo che eventuali residui, forse anche di sangue fresco e liquido (non mi ricordo… Ma non posso escluderlo) possano essere rimasti sui pizzoccheri e, mangiandoli, possano comportare la trasmissione dell’HCV o dell’HBV che sono entrambi resistenti. Non mi turba tanto l’HIV perché è proprio labile.
Gradirei il parere dello stimato dr. Guaraldi. Razionalmente mi direi che non ho corso rischi e vorrei evitare di fare test inutili (che sono il cane che si morde la coda, a un test ne seguiranno altri ad ogni minimo evento) ma se fossero realmente rimasti residui di sangue con le modalità descritte e in presenza delle lesioni che le dicevo (che di solito non sanguinano, se non quando mi mordo, penso) e al fatto che poi ho mangiato pane con crosta dura che lesiona facilmente la mucosa, corro rischi concreti oppure la mia ipotesi di “lasciar perdere” è la più sensata?
Eventi simili accadono (anche a nostra insaputa) eppure non sono tutti morti di queste malattie.
Per questo vorrei sapere da Voi se realmente posso considerare tale evento privo di fondamento e continuare la mia vita. Fare un test per stare tranquillo non funziona, ripeto. Lo “sblocco” di tali ansie è valutare la reale gravità e vincere l'incertezza. Rimango in attesa di un Vostro parere.
Grazie.
- Risposta di :
- Buongiorno,
la situazione da Lei descritta non è a rischio, può stare tranquillo. La modalità di trasmissione di HBV ed HCV non è legata al sistema digerente ma alla via sessuale o ematica, nel Suo caso piccole lesioni delle mucose e l'assenza di evidenti quantità di sangue non rappresentano situazioni di pericolo.
Cordialmente,
S. Pioli
Prof. Giovanni Guaraldi