Scheda quesito
- Nickame:
- simo88
- Data:
- 12/03/2017
- Quesito:
- Buongiorno,
Sono Simone e vi espongo il mio problema..
3 giorni fa ho avuto un rapporto orale (Cunilingus) su una Signorina siero sconosciuta ma soggetta diciamo ad "alto rischio" di contrarre MST. Il tutto però senza una suo orgasmo e senza tracce di sangue , per lo meno evidenti.
Ora il mio dubbio ,ovviamente riguardante il rischio corso, ma e' che ho letto vostri e altri svariati messaggi di situazioni simili e sinceramente non ho capito se ho rischiato realmente o teoricamente , ma la mia domanda è: io in teoria entro stasera sono ancora in tempo per le famose 72 ore della profilassi post esposizione , ma dite che dopo quello che rischiato è meglio valutare una profilassi oppure no?
Ho un rischio concreto di predermi HIV o altre MST?
Perché il mattino seguente all esposizione mi sono recato nel reparto malattie infettive e dopo aver spiegato l accaduto anche l infermiera mi ha detto che il rischio che ho corso c'è ma è basso e non pensa che ne il dottore ne in pronto soccorso mi avrebbero consigliato la profilassi ma se volevo parlare con un dottore dovevo aspettare il lunedì perché sabato d domenica potevo solo recarmi al pronto soccorso.A maggior ragione ieri ero andato dalla guardia medica vicino casa mia con la speranza di darmi delucidazioni e invece il dottore presente mi ha solamente aumentato ansie e preouccupazioni visto che mi ha detto che secondo lui ho corso un grosso rischio è che dovrei assolutamente sottopormi a profilassi!Considerando anche leggendo sui forum il ministero della salute in primis in caso di Cunilingus fatto e ricevuto la PPE non è raccomandata..voi cosa mi consigliate?
Grazie mille in anticipo,
buona giornata
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Simone,
abbiamo letto con attenzione l'episodio e le possiamo confermare che in caso di cunnilingus non è raccomandata la PPE, anche perché il rischio in questi casi non viene considerato clinicamente significativo. Per quanto riguarda altre MST, tale tipo di rapporto espone al rischio di trasmissione di alcune malattie, quali ad esempio infezioni erpetiche, sifilide o papillomi, ma unicamente in presenza di lesioni specifiche.
A prescindere da questo episodio, che ripetiamo non essere a rischio per HIV, vi è indicazione all'esecuzione regolare del test per le persone che avessero una vita sessuale attiva, al fine di tenere monitorato il proprio status di salute.
Cordiali saluti,
D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti