Scheda quesito
- Nickame:
- Poverome
- Data:
- 10/03/2017
- Quesito:
- Gentilissimi, sono un ragazzo vergine di 25 anni. La mia frustrazione nel avere pressoché nessuna esperienza del sesso opposto, mi sono iscritto alla piattaforma tinder. Ho così conosciuto una ragazza di 31 anni di origine peruviana. Lei è una bella persona. Ma conduce una vita promiscua. Poco prima di conoscere me le si era rotto un preservativo durante un rapporto per esempio. Ora non ho veri motivi di dubitare della sua salute. Però la verità è che nessuno sa la salute degli altri
Ci siamo abbandonati a masturbazione reciproca una fellatio e baci profondi e lunghi. Forse ad un certo punto ho toccato le sue secrezioni per poi toccare il mio pene.
Lei ha accettato a fare dei test perché le ho spiegato le mie paure e non riesce a vivere sapendo che mi causa tutta questa tensione (ho perso 6 kili dal contatto avvenuto circa un mese fa) ora il suo ultimo rapporto prima di me è avvenuto il 19 gennaio. Quanto bisogna attendere per dei test e quali è meglio eseguire? Grazie a tutti per le informazioni (so che hiv non si trasmette cosi. Però non so per le altre. Non so neanche quali sono considerate fuori pericolo)
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno,
abbiamo letto il suo quesito e possiamo tranquillizzarla in merito ai rapporti descritti: come già sa, HIV non si trasmette secondo le modalità che la preoccupano, ossia rapporto orale passivo, masturbazione e baci profondi. Tali rapporti possono essere a potenziale rischio di trasmissione per altre malattie sessualmente trasmissibili (ad esempio sifilide, herpes, papillomavirus, mollusco contagioso, ecc), ma unicamente in presenza di lesioni tipiche a livello dei genitali o del cavo orale.
Possiamo inoltre dirle che utilizzare il preservativo dall'inizio alla fine di ogni rapporto penetrativo è l'unico metodo a nostra disposizione per evitare di esporsi al rischio di trasmissione di HIV ed altre malattie sessualmente trasmissibili.
Nel caso specifico del suo quesito, non vi è dunque indicazione ad eseguire un test HIV, poiché non vi è stato rischio di trasmissione. Detto ciò, rimane l'indicazione ad eseguirlo periodicamente per tutti i soggetti che si rendano sessualmente attivi, per mantenere monitorato il proprio stato sierologico e vivere con più consapevolezza la propria vita di relazione. Il risultato del test HIV è da considerarsi definitivo se trascorsi almeno 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio.
Cordiali saluti
Dr.ssa C.Lazzaretti