Scheda quesito
- Nickame:
- feifs
- Data:
- 07/03/2017
- Quesito:
- Buongiorno, vi espongo quanto mi è accaduto sei settimane fa.
Ho avuto un rapporto anale ricettivo protetto con un ragazzo, e su questo non ho alcuna paura in quanto indossava il preservativo e questo non si è rotto.
Prima della penetrazione ricevuta però, ero sdraiato sopra di lui e toccandomi un gluteo, ho notato che era bagnato e umido e qui sorge il primo dubbio: nel caso di un contatto tra il suo glande bagnato di liquido prespermatico e il mio ano, senza alcuna penetrazione (perché l'avrei sicuramente notato e perché il mio partner ha detto di non avermi penetrato senza preservativo) ho rischiato un possibile contagio?
Il mio secondo dubbio è questo: l'anilingus attivo è una pratica a rischio? Ho letto che può esserlo solo nel caso siano presenti ferite o macrolesioni evidenti, aperte e sanguinanti e non microlesioni, magari dovute all'inserimento di un dito nell'ano del partner.
- Risposta di :
- Buongiorno,
in merito al primo dubbio che ci riporta, un contatto di questo tipo senza penetrazione non costituisce un rischio di infezione per HIV.
Per ciò che riguarda il secondo dubbio, l'anilingus attivo costituisce una pratica a rischio solo nei casi da lei riportati quali ferite sanguinanti o macrolesioni.
Cordiali saluti,
Giovanni Braglia
Prof. G. Guaraldi