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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di chiaretta94 del 08/02/2017

Scheda quesito

Nickame:
chiaretta94
Data:
08/02/2017
Quesito:
Buonasera, vi scrivo perché avrei bisogno di un parere e spero che voi possiate darmi un serio consiglio. Due sere fa sono andata con una mia amica a bere una birra e fumare in un parco vicino a casa. Sarà stata mezzanotte, andiamo lì e notiamo che sotto il nostro tavolo c’erano fazzoletti sporchi di sangue, al momento abbiamo commentato con un lecito “che schifo” e siamo rimaste lì. Finisce la serata e la mattina dopo mi accorgo che la mia giacca era sporca, apparentemente di sangue. Da due giorni non riesco a fare altro se non informarmi sulle modalità di trasmissione dell’hiv, ho un unico pensiero, non riesco nemmeno più a studiare… penso che, se quel sangue è rimasto sulla mia giacca significa che era fresco e quindi lì da poco, il che non è così strano nel senso che di gente che va lì a bucarsi la sera ne vediamo e ne conosciamo. La mia paura è che l’ho notata solo la mattina dopo, quindi avrò toccato la giacca, messo le mani in bocca e sono andata più volte al bagno, quindi ho toccato bocca, parti intime. Non posso sapere poi, poteva essere lì da un’ora o da un minuto, poteva essere infetto o meno, non tutte le persone che si bucano sono malate, questo è vero. Come se non bastasse la mattina stessa mi ero tagliata il dito preparando il pranzo, il taglio era comunque aperto anche se non usciva sangue, ed è probabile che io abbia toccato il tavolo sedendomi… in quel caso il contatto non sarebbe più indiretto… sbaglio? Non lo so, a tratti penso che io mi stia solo facendo prendere la mano dalla paura, a tratti sono terrorizzata. Voi cosa ne pensate?
Risposta di risponditore non trovato:
Buonasera Chiaretta94, abbiamo letto con molta attenzione il quesito da lei posto, e possiamo rassicurarla: non vi è stato alcun rischio di trasmissione di HIV. Può quindi tranquillizzarsi e dimenticare in serenità l'episodio. Cordiali saluti, D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti