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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di io82 del 09/01/2017

Scheda quesito

Nickame:
io82
Data:
09/01/2017
Quesito:
Salve a tutti. Qualche settimana fa ho avuto un rapporto a rischio con una prostituta. Sto già provvedendo, come ovvio, ad effettuare tutte le analisi che occorrono (un primo test attendibile a 30 giorni, l'altro definitivo a 90 giorni). Aggiungo che la prostituta era nigeriana e ho saputo che c'è un'alta incidenza tra loro del virus hiv. A parte l'enorme stress e le preoccupazioni relative al fatto, ho un'altra domanda da porvi. E'possibile trasmettere il virus dell'hiv tramite anche delle piccolissime gocce di sangue che potrebbero venir ingerite da un'altra persona? Io ho da molti anni il vizio di morsicarmi le guance sino a provocare delle piccole fuoriuscite di sangue che noto nella saliva. Fenomeno che mi è accaduto anche l'altro giorno mentre discutevo con un amico. Ad un certo punto del discorso, mi è partito una sorta di piccolo sputo che è andato direttamente sulla bocca dell'amico con il quale parlavo, probabilmente con il sangue che usciva dalla guancia. E' un periodo molto complicato in quanto mi sono esposto ad un rischio molto grave e ho paura che nel caso avessi contratto il virus lo abbia trasmesso anche a lui tramite una goccetta di sangue. Ripeto, è possibile una trasmissione da una situazione del genere?
Risposta di :
Gentile io82, abbiamo letto il suo quesito e comprendiamo il momento stressante in cui si trova. Ci sentiamo di rassicurarla in merito alla sua preoccupazione riguardo la trasmissione tramite saliva: si tratta di una modalità assolutamente non significativa. Il sanguinamento risulta rilevante solo qualora si verifichi il contatto fra mucosa danneggiata e quantità significative e ben evidenti di sangue; l'episodio che ci riferisce non rientra di certo in tale definizione. Per concludere, le tempistiche di esecuzione del test che ci riporta sono corrette; cogliamo l'occasione per consigliarle anche l'esecuzione di uno screening per altre malattie sessualmente trasmesse, importante nel caso di rapporti con sex workers. Cordiali saluti, F Dalla Porta Prof G. Guaraldi