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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Zero del 03/01/2017

Scheda quesito

Nickame:
Zero
Data:
03/01/2017
Quesito:
Salve, quasi due settimane fa ho avuto un rapporto con una donna in un'altra nazione. Lei ha affermato di aver avuto pochi partner nella sua vita e che erano anni che non aveva un rapporto e, dal dolore che le comportava, sembrava vero. Aveva anche l'aspetto di una persona in salute ed inoltre era madre di due figli quasi adulti. Prima della penetrazione ci siamo masturbati a vicenda ed ho indossato il preservativo nel momento della penetrazione. Precedentemente ho anche sfiorato la vagina con la bocca, ma non ho praticato un cunnilingus e non ho notato escoriazioni o ferite in quell'area. Dopo non moltissimo, ho notato che il preservativo si era rotto. Ho avuto la prontezza di terminare il rapporto subito, ma non allo stesso modo di notare dove si fosse rotto. Mi è parso che la rottura fosse alla base e non in prossimità del glande. Il rapporto si è concluso con una fellatio ed eiaculazione in bocca, senza provocare tagli o ferite ed anche durante i baci non ho notato tagli o ferite nella sua bocca. Subito dopo ho lavato a fondo il pene e tutta la zona pelvica. Attualmente ho un leggero mal di gola che sembra proprio essere stagionale, vista la situazione delle persone vicine a me. In più rientrando in Italia ho cambiato totalmente temperatura e stagione e diciamo che non mi ammalo di rado di raffreddore in questi casi. Premesso che è mia intenzione sottopormi al test il prima possibile (ora sono impossibilitato) per non avere problema alcuno nel momento in cui mi troverò in un qualsiasi rapporto occasionale e futuro, secondo voi devo preoccuparmi di questa situazione? Vi ringrazio per l'attenzione.
Risposta di :
Buongiorno, abbiamo letto con attenzione l'episodio che ci ha accuratamente descritto. Nonostante le idonee precauzioni che ha adottato, il rapporto in questione non può essere considerato protetto a causa della rottura del profilattico; tale evento non può quindi essere considerato privo di un significativo rischio di trasmissione. Vi è perciò indicazione per lei all'esecuzione del test Hiv: le ricordiamo che può essere eseguito a partire da 30 giorni dall'evento. Il risultato è da considerarsi attendibile, ma deve essere successivamente confermato da un test eseguito ad almeno 90 giorni, il cui esito può quindi essere considerato definitivo. Pur consigliandole di eseguire il test, riteniamo che la sua attenzione nel riscontrare in maniera rapida la rottura del profilattico e nell'interrompere il rapporto siano elementi incoraggianti, che possano aver ridotto il rischio di trasmissione. Non è però possibile escludere con certezza tale evenienza in assenza del test e del relativo risultato. Cordiali saluti, F Dalla Porta Prof G. Guaraldi