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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di tonylotta del 22/12/2016

Scheda quesito

Nickame:
tonylotta
Data:
22/12/2016
Quesito:
salve a tutti gli esperti del forum.avrei una domanda che mi sta tormentanto dalle ore 15 di oggi pomeriggio. Premetto che sono una persona con sani valori, non ho brutte compagnie e ho una ragazza fissa; inoltre sono anche un donatore di sangue da anni. Io sono un macellaio e capita spesso di avere dei taglietti sulle mani o pelle sollevata..ma comunque sia tagli di piccola entità e non sanguinanti, altrimenti non potrei stare al pubblico e dovrei usare necessariamente un guanto. oggi pomeriggio mentre stavo facendo la salsiccia ( e quindi le mani sono sempre bagnate perche le budelle per insaccare stanno in una vasca piena d'acqua), un mio collega mi stava aiutando a svolgere la mia stessa mansione...ho notato che il mio collega aveva una ferita ( aveva un piccolo taglietto dove usciva un po di sangue)... premetto e sono sicurissimo che la sua ferita non ha avuto nessun contatto diretto con le mie mani, anke perche io subito dopo mi sn messo i guanti. il mio dubbio è queelo di aver messo le mani nella vaschetta dell'acqua ( eventualmente lui le abbia messe) o se ho toccato una zona dove lui ha toccato...oppure se ho toccato la salsiccia che lui stava legando... le mie ferite sono taglietti di piccolissima entità e non sanguinanti, come raschietti o come stamattina verso le 7 ho urtato la mano vicino ad uno spigolo, è uscito un po di sangue per esiti di piccola pellicina sollevata. e poi ha smesso e comunque qnd è successo il fatto non sanguinava piu. se il mio collega fosse malato da hiv, sono stato contagiato? grazie in anticipo per la risposta.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve, abbiamo letto con attenzione il suo quesito e possiamo rassicurarla: anche nel caso in cui il suo collega avesse un'infezione da HIV, un simile contatto non può trasmettere in alcun modo il virus. Può quindi tranquillizzarsi e dimenticare l'accaduto. Cordiali saluti, D. Pavia, Dr.ssa C.Lazzaretti