Scheda quesito
- Nickame:
- Spaventato
- Data:
- 13/12/2016
- Quesito:
- Ho finalmente il coraggio di scrivere. Spero che possiate in qualche modo alleviare il mio perenne stato di ansia che si sta cronicizzando in depressione. Ebbene, nei mesi passati ho avuto sporadici incontri con dei ragazzi incontrati in chat. Sono stati davvero pochi, sempre con gli stessi 2 ragazzi e in tutti ho soltanto limonato (talvolta) e ricevuto rapporti orali non protetti, nella maggior parte dei casi completi. In una sola occasione ho praticato per qualche minuto anche io, e quando mi è sembrato di sentire un sapore strano ho sputato abbondantemente per paura che si trattasse di liquido prespermatico. Comunque non mi sono fatto venire in bocca. Spesso mi mangio la parte interna delle labbra e delle guance, non ricordo se lo avessi fatto anche quella sera. In ogni caso non avevo ferite aperte che perdessero sangue.
A parte questo ho sempre e solo ricevuto rapporto orale e Il 15 luglio scorso ho avuto l'ultimo. Il problema è che nei giorni scorsi uno dei due mi ha confessato di essere S+, per fortuna non quello al quale ho praticato, ma quello da cui ho sempre ricevuto e basta. Mi ha assicurato di essere sotto controllo da quasi subito, di seguire la terapia in maniera corretta e di aver sempre avuto una carica virale pari a 0. Considerando che tutto ciò che ha detto può essere falso, ho ripercorso gli ultimi mesi nella mente, durante i quali ho avuto diversi sintomi: lieve febbre, tanta spossatezza, rush cutaneo esteso su tronco, afte, dolori muscolari, mal di gola e mal di testa. Alcuni di questi sintomi ancora persistono, altri compaiono ogni tanto e poi scompaiono. Inoltre sul pene (sul glande) ho avuto una piaga indolore, sparita poi spontaneamente, diversi punti rossi, che vanno e vengono, diversi spellamenti anche abbondanti. Tutt'ora non penso che la Situazione sia risolta.
Purtroppo non ricordo se anche durante il rapporto orale ricevuto avessi già questi disturbi. Se così fosse aumenterebbe il rischio di contagio, giusto?
Comunque da luglio scorso non ho avuto più nessun tipo di rapporto.
Non so cosa fare. Vorrei fare il test, anche quello che ora è possibile comprare in farmacia, così posso avere l'opportunità di conoscere subito il responso. Ma ho paura della possibile risposta positiva. Sono papà di una bambina e non si merita di avere un padre malato cronico!
Alla fine il test lo farò, anche perché ormai ogni tipo di disturbo che ho lo riconduco ai sintomi da sieroconversione e anche se mi renda conto che si tratta in gran parte di paranoia, non riesco a tenere a bada la cosa.
In sostanza il motivo per cui vi sto scrivendo è chiedevi quali è quanti rischi concreti ci siamo che il test risulto positivo. Ve lo chiedo solo Per alleggerire un po' il cuore nel momento in cui sosterrò il test.
Grazie mille e scusate per la lunga mail. Spero in una vostra celere risposta.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buonasera, abbiamo letto con attenzione il suo racconto. I rapporti orali non costituiscono un rischio di trasmissione per l'HIV in assenza di lesioni e/o eiaculazione. Quindi, per le situazioni che ci ha descritto può stare tranquillo. I sintomi che ci ha riferito sono molto aspecifici, e non correlabili a un'infezione acuta da HIV.
Le ricordiamo che per tutte le persone sessualmente attive è comunque indicato sottoporsi periodicamente allo screening per HIV ed MST, per vivere serenamente la propria vita sessuale.
Cordialmente
M Afonina, dott.ssa Santoro A,