Scheda quesito
- Nickame:
- Francesco
- Data:
- 06/11/2016
- Quesito:
- Gentilissimi,
premettendo che sono in attesa di ricevere i risultati del test per hiv tramite prelievo del sangue prenotato da numero indicato nel sito, vi scrivo in quanto l'ansia è tanta.
Vi descrivo i comportamenti a rischio:
1) circa una decina di anni fa in un night club ho effettuato cunnilingus e anilingus non protetti a ragazza senza che questa venisse.Inoltre ho tentato sesso anale non protetto e dico tentato in quanto non ricordo bene ma non credo neanche di essere riuscito a penetrare,limitandomi semplicemente a stofinare il.pene sul suo ano.Non ho avuto segni di ferite o dolori nei giorni successivi;
2) circa 6 anni fa in un bordello all'estero ho ricevuto fellatio non protetto e insistita da escort semza eiaculare (direi no sangue,forse causate microlesioni coi denti).Successivamente vi è stato rapporto protetto.Mi sono poi masturbato senza entrare in contatto con lei.Nei giorni successivi a parte lieve dolore ai testicoli,poi subito passato.
3) più di tre mesi fa rapporto con escort protetto ma senza eiaculare con però ricevuta fellatio non protetta senza eiaculare.Scambiati baci profondi.No dolori.
4)Più di tre mesi fa rapporto con escort in bordello all'estero.Rapporto protetto con eiaculazione.Ricevuta prolungata stimolazione fellatio non protetta senza eiaculare.Nei giorni successivi dolori testicolari,credo anche acuiti da forte ansia.Fatto ciclo antibiotico indicato anche contro malattie sessuali.
Detto quanto sopra vorrei sapere se sono a rischio di aver contratto hiv.
Inoltre ho da poco rapporti con partner fissa sempre protetti nelle penetrazioni (io no eiaculazione),però praticata stimolazione manuale e cunnilingus io a lei e lei fellatio non protetta a me senza eiaculazione,oltre a baci profondi (in un caso avevo dolore sotto la lingua.Mi sono tamponato per verificare presenza sangue.Su 20 tamponamenti tre hanno prodotto ogni volta una macchiolina del diametro di 1 millimetro scarso e non negli ultimi tamponamenti). In questo contesto ci sono rischi che abbia trasmesso hiv o altre malattie alla mia ragazza?
Grazie e vi prego di rispondermi. Sono molto in ansia.
Cordiali saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Francesco,
ci racconta di stare aspettando l'esito di un test HIV in seguito a diversi rapporti con partner occasionali in passato.
Innanzitutto possiamo dirLe che, indossando il preservativo dall'inizio alla fine dei rapporti sessuali penetrativi, ha correttamente evitato di esporsi al rischio di trasmissione di HIV. Il preservativo deve essere indossato anche durante un rapporto anale, dall'inizio alla fine, e sarebbe ottimale associarlo con l'uso di un lubrificante a base d'acqua, per evitare che il preservativo stesso si laceri.
La stimolazione orale passiva del pene (fellatio ricevuta) e la stimolazione orale attiva della vagina (cunnilingus) sono considerati rapporti a rischio clinicamente non significativo di trasmissione di HIV.
Per quello che riguarda la stimolazione orale del pene, qualora si decida di praticarla senza preservativo, sarebbe opportuno evitare l'eiaculazione in bocca, che renderebbe il rapporto a rischio solo per la persona che pratica l'atto. Nei rapporti bocca-vagina, la funzione del preservativo può essere svolta dal dental dum una pellicola in lattice adatta a queste pratiche, in caso di mancanza si può utilizzare anche una pellicola trasparente per alimenti.
Possiamo inoltre dirle di non preoccuparsi per la sua attuale compagna, in quanto ha correttamente protetto i rapporti penetrativi utilizzando il preservativo.
A prescindere dai precedenti rapporti, che ripetiamo non configurano un rischio significativo di trasmissione, possiamo dirle che si è correttamente sottoposto al test HIV, in quanto è indicato per tutti i soggetti sessualmente attivi. Attraverso il risultato del test potrà venire a conoscenza del suo stato sierologico e vivere così più consapevolmente la sua vita sessuale. Il risultato potrà inoltre esser considerato definitivo, poichè trascorsi tre mesi da un eventuale rapporto a rischio.
Cordiali Saluti S. Montepoli, Dr.ssa C. Lazzaretti.