Scheda quesito
- Nickame:
- summy
- Data:
- 29/10/2016
- Quesito:
- Buongiorno,
a fine luglio ho avuto un rapporto a rischio, a pagamento, che descrivo: ho praticato una fellatio non protetta senza eiaculazione da parte del partner, dopodiché ho avuto un rapporto anale protetto da attivo.
Dopo 40 giorni ho fatto test HIV-DUO Ultra (determinazione simultanea antigene P24 HIV e anticorpi anti HIV1 e anti HIV2 con la tecnica ELFA) che ha dato esito negativo.
Purtroppo, come tanti che leggo, l'ansia (il senso di colpa??) in questi mesi mi far star male, e leggere qua e là informazioni discordanti su periodo finestra e rischi complica ancora di più le cose.
Quanti rischi corro?
Ma il test a 40 giorni quant'è affidabile? E' di ultima generazione?
Da cosa deriva la variabilità del periodo finestra proposto da alcuni centri (ad es. CAVE Milano ed Ospedale S. Raffaele su sito lilamilano indicano 1 mese come periodo finestra...)?
Grazie.
- Risposta di :
- Buongiorno,
ci scrive di aver praticato un rapporto orale non protetto e uno anale correttamente protetto da preservativo. La situazione descrittaci non è da considerarsi a rischio per HIV in quanto nel rapporto penetrativo è stata utilizzata l'adeguata protezione. Per periodo finestra si intende quell'arco di tempo nel quale non si riesce a rilevare l'eventuale presenza di HIV. Il periodo finestra varia in base al test a cui si fa riferimento.
Avendo lei effettuato il test della ricerca dell'antigene p24 a 40 giorni dal rapporto a rischio, il risultato è da considerarsi affidabile e definitivo.
Può stare tranquillo.
Cordiali saluti,
Giovanni Braglia
Dr. G. Guaraldi