Scheda quesito
- Nickame:
- Preoccupato
- Data:
- 29/10/2016
- Quesito:
- Buongiorno,
chiedo scusa in anticipo in quanto immagino la mia domanda vi sarà già stata posta altre volte ma dal 15/10 sono davvero in ansia e non riesco più a vivere normalmente la mia quotidianità.
Dunque in data 15/10 ho praticato sesso orale (attivo, non protetto) ad un sex worker, del quale non conosco lo stato serologico. Purtroppo con eiaculazione in bocca.
Non avevo ferite aperte e sanguinanti in bocca, anche se non ricordo se le gengive fossero ok (ogni tanto sanguinano, seppur poco, dopo il lavaggio dei denti, però erano le 6 di mattina e al max li avrò lavati dopo cena h 21-21:30 della sera precedente).
La quantità di sperma è stata contenuta, ed ho provveduto a sputare immediatamente.
Le prime 2 notti ho sudato (credo fosse solo stress e tensione)
3-4 gg dopo il rapporto ho notato delle placche in gola, tonsille ingrossate e qualche linea di febbre. Oggi, dopo 5gg di antibiotico, le tonsille sono normali e le placche praticamente sparite, come la febbre.
Ho notato sempre qualche gg fa dei puntini rossi sulla lingua, ma non dovrebbe trattarsi di lesioni anche se non so cosa siano (oggi, dopo 3/4gg, molto ridotti).
Ho fatto il test HIV dopo 10gg (ero partito per un viaggio, in cui mi sono astenuto dal consumare rapporti, e non ho potuto eseguirlo subito): negativo
Per le altre MST ho appuntamento al 5/12 anche perché ora, causa antibiotico, rischierebbero di essere falsati
Durante il test hiv ho chiesto maggiori info e mi hanno rassicurato dicendo che è difficilissimo prendere hiv così, anche se ho ricevuto diverse motivazioni a riguardo:
- chi dice che servono lesioni aperte fresche e sanguinanti
- chi dice perché il virus in sé è molto delicato (dovrebbe sopravvivere circa 5-10" poi si inattiva nel caso non riesca a riprodursi)
- chi invece fa affidamento ai dati statistici, anche se questa è la rassicurazione più debole
Le prime due motivazioni potrebbero essere legate tra loro (in assenza di facili vie d'accesso, 5-10" sono un periodo tutto sommato breve che potrebbe consentire l'inattivazione del virus prima che sia troppo tardi)?
Questi 5-10" valgono solo per virus esposto pienamente all'aria aperta o sono attendibili (pur sapendo che non si può cronometrate esattamente la vita di un virus) anche quando viene ricevuto liquido spermatico in bocca che, a differenza delle mucose vaginali e anali, viene a contatto con l'aria?
In ultimo, sul web ho trovato molti sintomi (tutti aspecifici) spacciati per sintomi hiv. Al reparto MST mi hanno detto di controllare:
- perdite uretrali
- macchie sulla pelle
- ferite (non specificando se delle mucose o del corpo)
Premesso che non avevo letto di nessuno di questi sintomi durante le mie paranoico ricerche sul web, si riferiscono ad hiv o ad altre MST?
Sono scioccato da quanto accaduto. Spero tanto non ci siano conseguenze. Al momento ogni giorno mi sembra durare il triplo e la notte tutto si fa più difficile e le ansie mi assalgono
Quanto è elevato, in concreto, il rischio che sto correndo? Ho sentito fin troppe opinioni diverse, spero che riusciate a chiarirmi le idee e (spero) rassicurarmi in attesa di questo 15/11 che sembra non arrivare mai
Grazie per l'attenzione e soprattutto per il servizio che svolgete
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno,
abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che, in presenza di eiaculazione all'interno del cavo orale, seppur modesta, il rapporto orale attivo è da considerarsi a rischio per la trasmissione di HIV. Non siamo in grado di fornirle una percentuale di rischio, possiamo però dirle che non si tratta di un rapporto ad alto rischio, come può esserlo un rapporto penetrativo passivo non protetto, tuttavia tale rischio, seppur basso, non può esser trascurato.
Il test HIV andrà pertanto effettuato a 30 giorni dall'evento e successivamente a 90 giorni per conferma definitiva. Nel frattempo dovrà astenersi dai rapporti sessuali non protetti e monitorare eventuali sintomi compatibili con altre MST, quali perdite uretrali, macchie sulla pelle o ferite/ulcerazioni, come precedentemente indicato dai colleghi dell'ambulatorio MST.
I sintomi che ci riferisce sono comunque piuttosto aspecifici e non sicuramente ascrivibili ad un'infezione da HIV.
Cordiali saluti
Dr.ssa C.Lazzaretti