Scheda quesito
- Nickame:
- Gianni78
- Data:
- 11/09/2016
- Quesito:
- Gentili Dottori,
Vi sottompongo quanto accaduto circa 10gg fa poiché il pensiero non mi sta facendo dormire la notte.
Durante un rapporto orale passivo con una prostituta, la cosa è degenerata, da parte sua, in un qualcosa di molto più "intimo" di quanto sarebbe dovuto essere: dopo aver eseguito del sesso orale, al momento dell'eiaculazione (durante la mia eiaculazione), lei si è spostata chiedendomi di eiacularle nell'ano. Come capirete è stato un qualcosa di pochi istanti in cui ho appoggiato il mio pene al suo ano per fare, stupidamente, quello che mi ha chiesto.
Ovviamente, nonostante il momento di eccitazione mai o poi mai avrei effettuato una penetrazione non protetta!
Subito dopo, tornato a casa, nel lavarmi, ho notato una piccola chiazza rossastra sul glande che però non mi provoca ne fastidi ne prurito. A distanza di giorni, mi sono venute delle paranoie del tipo: se se fossi effettivamente entrato nel suo ano, anche se per un istante per neanche un centimetro? Magari a seguito di un qualche suo movimento...? Non ricordo! Certo è che, anche nel caso, la cosa è durata meno di un secondo... E se questo arrossamento (ovviamente zero tracce di sangue) significasse qualcosa? Essendo indolore probabilmente lo avevo prima dell'atto...solo che non me ne ero reso conto? Se la prostituta ha chiesto a me di fare una cosa del genere...probabilmente lo fa abitualmente...?
Grazie in anticipo per una vostra risposta.
- Risposta di :
- Buongiorno Gianni 78,
ci riporta di aver avuto un rapporto sessuale con una prostituta.
Il rischio per HIV è da considerarsi nullo dal momento che nel rapporto anale descrittoci non c'è stato un contatto diretto tra mucose. Può stare tranquillo.
In merito alla chiazza rossastra sul glande di cui
si è accorto può rivolgersi al suo medico di famiglia per ricevere un'eventuale terapia specifica.
Cordiali saluti,
Giovanni Braglia
Dr. Giovanni Guaraldi