Scheda quesito
- Nickame:
- piccolaincertezza 3
- Data:
- 10/09/2016
- Quesito:
- gentilissimi Dottori, vi riscrivo per l'ultima volta solo per ringraziarvi per le vostre risposte, soprattutto per l'ultima ( Risposta di :
Buongiorno,
in base a ciò che ci riferisce il rapporto che la preoccupa è comunque da considerarsi non a rischio.
Per essere sicuri di rispondere ai suoi quesiti, le risponderemo per punti ricopiando le sue domande.
D - se mi è stato detto che il rapporto non è stato a rischio in quanto il liquido preseminale non sarebbe in ogni caso entrato in contatto con la mia mucosa, ma solo con l'epidermide, allora, in tal caso, anche l'eventuale presenza di una ragade ( che, ripeto, io non trovo proprio pur impegnandomici con l'ausilio di uno specchio e di una torcia elettrica) non comporterebbe comunque un rischio in quanto dovrebbe trattarsi di una ferita aperta e sanguinante...o sbaglio ?
D - ho sempre pensato che la pelle può consentire il passaggio del virus solo in presenza di ferite aperte e "visibilmente" sanguinanti, o sbaglio?
R - Esatto, è necessario che una mucosa o una ferita aperta spontaneamente sanguinante entri a contatto con liquidi biologici.
D - Cioè, io rientrerei nell'ipotesi del contatto tra un liquido potenzialmente infettivo ( liquido preseminale) e pelle, che costituisce un rischio solo se si è in presenza di una ferita aperta?O basta una microferita anche non sanguinante, che io non sono riuscito a trovare?
R - Una lesione "invisibile" della cute non è sufficiente. È necessaria una lesione evidente della cute.
D - ritenete debba fare un test, perchè potrebbe esserci una ferita non visibile, non sanguinante, ma comunque significativa ai fini di un rapporto a rischio?
R - Non è necessario che si sottoponga ad alcun test.
Speriamo di averle dissipato qualche dubbio.
Può dimenticare l'episodio e tornare a vivere con serenità la sua vita sessuale.
Cordiali saluti,
L.Gozzi, dott.ssa Santoro A).
Certo, avete dissipato tutti i miei dubbi, vi sono molto grato perchè siete eccezionali: non vi limitate a fornire una risposta, ma a dare anche la spiegazione che la giustifica, in termini chiari, semplici, e comprensibili anche a chi non è del settore.
grazie a voi ho compreso molte cose, anche inerenti la mia psiche, che è in verità il vero problema a causa del quale ho una vita sessuale molto conflittuale.
In attesa della vostra ultima risposta, assalito da molte incertezze anche a causa di una abbuffata di nozioni prese in rete, spesso provenienti da fonti forse non autorevoli come voi, a 30 giorni ho fatto privatamente in ambulatorio accreditato a mio costo, senza sfruttare risorse pubbliche, contemporaneamente ben 2 test: uno di IV generazione, negativo sia anticorpi che antigeni, ed anche uno molecolare, RNA QUALITATIVO PCR REAL TIME ( esito: non rilevato).
probabilmente inutili, soldi spesi senza motivo, se non per la pace della mente. Ovviamente, nopn andrò oltre: al di la' del NON rischio, mi è stato detto che un rna qualitativo a 30 giorni sarebbe comunque definitivo.
vi ringrazio davvero con molta molta stima, dietro le vostre risposte si vede che c'è molta attenzione e rispetto anche all'aspetto psicologico ed alla fragilità dell'utente.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno,
le confermiamo che può considerare definitivo il test che ha eseguito.
La ringraziamo per l'aggiornamento e per la fiducia accordataci, ci fa sempre piacere ricevere riscontri positivi.
Cordiali saluti,
L.Gozzi, dott.ssa Santoro A