Scheda quesito
- Nickame:
- fiore256
- Data:
- 10/08/2016
- Quesito:
- Circa 45 giorni fa mi evstata praticata una fellatio orale da una prostituta, termita con masturbazione manuale del pio pene da parte della prostituta. Dopo 10 giorni dall evento ho iniziato avere mal di gola bruciori ascellari e inguinali e glande arrossato. Ho fatto primo test hiv a 11 giorni negativo. Dopo la fafingite e confinuata e continua tuttora con dolori cervicali e ascellari.. Ma non trovo linfonodi gonfi.. A volte ho sudorazione notturna ma mai febbre.. A 24 giorni fatto test meia negativo.. Oggi a 46 giorni i sin tomi permangono.. Appena vado in ansia iniziano i dolori ascellari.. Quando mi tocco mi fa male.. E inizia la faringite certificata dall otorino.. Ho anche raffreddore e starnutisco.. Devo rifare il test? Con tutti questi sintomi puo essere sieroconversione da hiv.. Dimenticavo ho il palato irritato.. Sara che me lo tocco spesso con la lingua.. Aerofagia e feci molli ma non diarrea..
- Risposta di :
- Buongiorno,
abbiamo letto con attenzione quanto ci ha scritto e abbiamo compreso la sua preoccupazione.
Per prima cosa, l'episodio che ci descrive non è considerato clinicamente a rischio per la trasmissione del virus Hiv: il rapporto orale, anche non protetto, e le pratiche di petting non sono infatti ritenute significative per la trasmissione del virus Hiv.
Trattandosi quindi di un episodio non a rischio non vi sarebbe per lei l'indicazione all'esecuzione del test Hiv in relazione ad esso.
Poiché lei ha legittimamente ritenuto opportuno eseguire il test, può considerare attendibili i risultati ottenuti da test eseguiti ad una distanza di almeno 30 giorni dall'episodio a rischio (o presunto tale). Al fine di poter considerare tali risultati definitivi è però necessario che il test venga ripetuto nuovamente ad una distanza di almeno 90 giorni dall'evento in questione; solo in questo momento il risultato può essere considerato come definitivo.
I sintomi che ci riporta sono estremamente aspecifici e non correlatibili in maniera significativa con una ipotetica sieroconversione relativa al virus Hiv; consideri inoltre che la sua preoccupazione a riguardo possa avere un ruolo nell'amplificarsi dei sintomi.
Le consigliamo quindi di ripetere il test a 90 giorni per tranquillizzarsi definitivamente riguardo a questo episodio che la preoccupa e di rivolgersi nuovamente ad un medico di sua fiducia qualora i sintomi dovessero persistere.
Cordiali saluti,
F Dalla Porta, Dr. G. Guaraldi