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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Nino9 del 22/07/2016

Scheda quesito

Nickame:
Nino9
Data:
22/07/2016
Quesito:
Buongiorno a tutto lo staff!!sono qui per un parere dopo una cavolata che ho fatto...e dopo avere letto pareri discordanti mi affido a voi...ho sniffato cocaina scambiando la banconota con altre persone...ho letto che può essere veicolo per contagio di virus come Hiv ed epatite...l ho fatto 2 volte a distanza di qualche ora...non ho fatto caso se sulla banconota ci fosse sangue perché era di sera...al buio...non sono consumatore cronico...è capitato 2 volte in 1 anno...la mia domanda è questa...se sulla banconota ci fosse stato del sangue della persona che l ha fatto prima di me ho rischiato il contagio??dopo 13 giorni dal fatto mi è venuta in irritazione in entrambi i polsi all interno...che spariva a secondo delle condizioni climatiche caldo freddo...spariva quando il mio corpo si raffreddava...e mal di gola...mi consigliate i test Hiv ed epatiti???aggiungo che non ho avuto rapporti sessuali e che faccio regolari controlli per mst...sono fidanzato...grazie attendo una vostra risposta
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Nino9, l'episodio che la preoccupa potrebbe essere considerato a rischio molto basso ma non totalmente escludibile per quanto riguarda la trasmissione di HCV e HIV soltanto nel caso in cui la banconota scambiata avesse evidenti tracce ematiche e nel caso tali tracce ematiche fossero poi entrate a contatto con la sua mucosa nasale. Vista la sua giovane età è stato sicuramente vaccinato per il virus dell'epatite B, del quale quindi non deve preoccuparsi. Solo nel caso in cui ritenga possibile che possa essere avvenuto un contatto di sangue altrui con le sue mucose nasali, le consigliamo di effettuare un test HIV dopo 30 giorni e un test HCV a 6 mesi dall'episodio. I sintomi che la preoccupano sono aspecifici e non correlabili con l'evento che la preoccupa, nel caso dovessero persistere ne parli col suo medico di fiducia. Cordiali saluti, L.Gozzi, dott.ssa Santoro A