Scheda quesito
- Nickame:
- Laura
- Data:
- 17/07/2016
- Quesito:
- Dottori buongiorno. Ieri sera sono stata ad una festa di compleanno. Un ragazzo che non avevo mai visto si ferisce vicino l'occhio perché un altro ragazzo in piscina, involontariamente, gli ha dato una gomitata.
Questo ragazzo poco dopo si accorge di perdere sangue. Una mia amica gli porge un tovagliolo per far si che lui si potesse tamponare la ferita (ho visto che il fazzoletto aveva delle macchie sparse di sangue).
Dopo qualche minuto, credo dopo due minuti, questa stessa ragazza molto gentile, nonché amica mia, mi offre una stecca di frutta ( la frutta riempiva la stecca meno della metà). Io ho accettato e ovviamente ho mangiato tutta la frutta in essa contenuta.
Subito dopo, tuttavia, mi è venuto un forte dubbio: se questa mia amica nel dare il tovagliolo a quel ragazzo si fosse sporcata le mani perché è entrata in contatto con la sua mano sporca di sangue, considerato che il ragazzo due secondi prima di ricevere tale tovagliolo si era tamponato la ferita con la propria mano, ho corso rischi di contrarre hiv, giacché dopo circa due minuti la mia amica ha toccato la stecca di frutta con la mano sporca molto probabilmente di sangue e io ho messo la stecca ripetutamente in bocca per far scorrere e mangiare la frutta(non so da quale lato l'abbia presa)??
Purtroppo era un ambiente al buio e non si vedeva nulla, oltre al fatto che il timore mi è sorto solo dopo...
Aggiungo di aver avuto la gengive un po' infiammata, non so se questo possa aggravare la situazione.
Dottori, devo fare un test o posso dimenticare l'accaduto e stare serena? Io l'ho già eseguito 6 mesi fa e so di essere negativa. Rimango in attesa di una Vostra risposta. Vi ringrazio. Cordiali saluti.
- Risposta di :
- Buongiorno Laura,
la situazione che ci ha descritto non ha assolutamente rappresentato un rischio di infezione per HIV.
Per la trasmissione di HIV è necessario un contatto diretto tra mucose o cute lese.
Può dimenticare l'accaduto e stare serena.
Cordiali saluti,
Giovanni Braglia
Dr. G. Guaraldi