Scheda quesito
- Nickame:
- Mirco
- Data:
- 10/05/2016
- Quesito:
- Buongiorno,
Volevo gentilmente chiedere se è vero che nella fase iniziale il virus del Hiv si presenta esattamente come i sintomi del virus della mononucleosi. Ho abito che rapporti a rischio, uno il 12.04 durante il quale durante un rapporto orale mi sono accorto di avere una ferita sanguinante in bocca ed uno il 18.05.2016 durante una penetrazione anale con preservativo dopo appena 10 secondi mi sono accorto che il preservativo si era sfilato e non so dire se si è sfilato mentre "ero dentro" o mentre uscivo.
Dopo 3 giorni dal ultimo rapporto a rischio, la notte di giovedì 21.04, ho avuto la febbre a circa 38º ed i successivi due giorni è arrivata anche a 39.9º. La febbre è sparita dal 23.04 perché quel giorno ho iniziato la cura amoxicillina ed acido clavulanico. Dopo una settimana precisa dalla comparsa della febbre ho iniziato ad avere un forte mal di gola e linfonodi ingrossati. Così mi sono recato dal mio medico di famiglia che avendomi trovato, oltre i linfonodi ingrossati, placche sulle tonsille mi ha diagnosticato una mononucleosi infettiva. Tuttavia invece di farmi prescrivere il monotest mi sono fatto prescrivere il test del Hiv ma purtroppo fino al 18.05 non potrò farlo.
Oggi, 10.05.2016, dopo una settimana di propoli e latte e miele il male alla gola mi è passato tuttavia i linfonodi sono molto ingrossati ancora sia nel collo che nel bacino invece per nulla sotto le ascelle. Quello che mi fa dubitare della mononucleosi è la puntualità con cui si sarebbe presentata ovvero appena dopo pochi giorni da due rapporti a rischio. Inoltre le persone che conosco che hanno avuto la mononucleosi hanno avuto la febbre per più di 3 giorni ed una grande stanchezza che io invece non accuso. Al contrario ho molti dolori muscolari soprattutto dietro al collo.
Poiché l'ansia fino al 18.05 mi sta uccidehdo poiché il mio medico mi ha detto che devono passare almeno 30 giorni dal ultimo rapporto a rischio, chiedo gentilmente a voi consiglio se è giusto che io escluda la mononucleosi infettiva visto la puntualità con cui si è presentata o la poco durata della febbre oppure il quadro può corrispondere lo stesso alla mononucleosi e la durata della febbre è stata tamponata dal aver iniziato subito l'antibiotico amoxicillina/acido clavulanico. Inoltre è possibile eseguire il monotest senza prescrizione del medico visto che non me l'ha data? Inoltre è vero che la mononucleosi infettiva una volta avuta immunizza il che spiega perché il mio moroso, pur baciandomi, non l'abbia ripresa?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che mi riserverete e colgo l'occasione per inviarvi
Distinti saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno MIrco,
rispondiamo alle sue domande punto per punto:
1. Le caratteristiche da lei descritte non permettono di escludere la mononucleosi. Le malattie possono avere manifestazioni differenti da persona a persona e, pur non potendola visitare e non potendo quindi fare diagnosi, l'ipotesi più probabile rimane quella proposta dal suo medico di famiglia.
2. L'amoxicillina/acido clavulanico non agisce sul virus che causa la mononucleosi, quindi non può "aver tamponato" la febbre da mononucleosi, ma può aver agito su eventuali infezioni batteriche concomitanti.
3. Per quanto riguarda il monotest è necessaria la prescrizione, che può comunque tornare a chiedere al suo medico.
4. La maggior parte della popolazione viene in contatto con il virus di Epstein-Barr (virus della mononucleosi) nell'infanzia, passando la prima infezione con scarsi sintomi. Questo conferisce l'immunizzazione e spiega quindi perché il suo moroso non abbia "ripreso" la mononucleosi.
Le confermiamo quindi che l'approccio del suo medico di famiglia ci pare quello più corretto e che nel suo caso vi è indicazione a sottoporsi al test HIV. Speriamo con lei che questo risulti negativo e questo episodio si risolva nel migliore dei modi.
Cordiali saluti,
Dr. G.Dolci, Dr.ssa F.Businco