Scheda quesito
- Nickame:
- Michele
- Data:
- 03/05/2016
- Quesito:
- Salve Dottori,Ho avuto un rapporto a rischio(rottura profillatico e sesso orale attivo senza eiaculazione nella mia bocca),ad ottobre..dopo 20 giorni ho dolore ai linfonodi ovunque ascelle,collo,nuca,ginocchia e braccia.Dopo 20 giorni dal mio ultimo rapporto a rischio eseguo pcr quantitativa hiv1,test hiv,emocromo,ebv,cmv,herpes virus,toxoplasmosi tutto negativo..ripeto il test hiv dopo 40.60.90.120 e 6 mesi negativo in un laboratorio privato accreditato.
Ho eseguito anche dopo 100 giorni tpha e vdrl,epatite b,epatite c..
Esami mononucleosi ottobre
Ab anti EB-VCA IgG 163 U/ml superiore a 20 positivo.
Ab EB-VCA IgM <10 ratio inferiore a 20 negativo
Esami citomegalovirus ottobre
Ab anti cmv IgG 91,2 AU/mL >6,0 positivo
Ab anti cmv negativo
Poi ripeto la mononucleosi a febbraio
IgG 27,1 positivo:>1,1
IgM 0,3 UA/ml negativo:<0,9
Secondo sono stati questi 2 virus a provocarmi questi linfonodi dolenti ovunque e ingrossati?
Referto ecografia linfonodi fatta a febbraio
Regioni ascellari,inguinali e laterocervicali allo stato di tumefazioni linfatiche..
Piccole stazioni linfatiche maggiormente evidenti a sinistra,ma tutte ovalari,ad ecostruttura conservata,prive di pattern vascolare ilare.
Vi sarei grato se mi rispondete capite la mia ansia.. Sono6 mesi che sto male e i linfonodi ancora mi fanno male..
- Risposta di :
- Buongiorno Michele,
ci scrive di aver avuto un rapporto sessuale a rischio per rottura del profilattico e di lamentare da tempo ingrossamento di più stazioni linfonodali. Per questi motivi, si e sottoposto a diversi test per le mst, sempre con esito negativo, ed altre patologie virali, da cui è risultata una positività per pregresse infezioni da EBV e CMV (IgG positive già ad Ottobre). E' pertanto inverosimile che siano stati questi due virus la causa delle sue tumefazioni linfonodali, ma piuttosto un'altra infezione virale aspecifica. Solitamente tali infezioni sono a risoluzione spontanea, anche se con tempi a volte protratti. In ogni caso, i test HIV da lei effettuati, in considerazione della tempistica della loro esecuzione, sono da considerarsi definitivi. Lei non è venuto a contatto col virus HIV, che pertanto non può esser causa della sua sintomatologia,
Stante la persistenza della sintomatologia è comunque opportuno una valutazione clinica dittico specialistico, che ovviamente non può essere sostituita da un servizio di counselling.
Cordialmente,
Aliaci, Dott.ssa A.Santoro, Dott.ssa M.Menozzi, Dott.ssa C.Lazzaretti
Dr. G. Guaraldi