Scheda quesito
- Nickame:
- Gio
- Data:
- 01/05/2016
- Quesito:
- Buongiorno, sono ancora io...
Scusate ma questa vicenda mi mette in ansia...
Quando ho estratto l'amo dal pesce, mi pare ci fosse ancora attaccata l'esca (il vermetto), segno che il pesce l'aveva ingoiata da poco, quindi il pescatore precedente potrebbe essersi punto poco prima.
Io ho pensato che comunque, anche in caso di puntura poco precedente di un altro, é vero che l'amo é rimasto all'umido e al freddo nella pancia del pesce, però su quell'amo é stato infilzato il vermetto, poi é stato nell'acqua, poi l'ha preso il pesce che si sarà divincolato non poco per riuscire a rompere il filo. E forse qualcosina ha fatto anche il sistema immunitario del pesce... In più anche io ho più volte cercato di estrarre l'amo dal pesce. Beh, tutti questi passaggi, considerando che l'amo ha una punta finissima (per questo penetra molto) e che ha una superficie molto liscia (dovrebbero essere in inox), non potrebbero aver fatto un effetto "pulizia" sulla punta asportando eventuali virus?
Sapevo che però, nel caso degli strumenti chirurgici, questi devono essere autoclavati... Non basta l'azione meccanica di pulizia... Dovrebbe quindi valere lo stesso anche per l'amo? In quel caso la puntura rimarrebbe pericolosa.
Per altri motivi (asma riacutizzata) non so nemmeno se donerò ancora all'AVIS. In tal caso, a vostro parere, dovrei fare dei test tra qualche mese per HIV, HCV e HBV (per HBV sono vaccinato ma il titolo era basso a marzo 2015, circa 27mIU/mL)?
Poi: si parla sempre della "trasmissione inapparente" tramite forbicine per unghie, rasoi etc. Perché dovrei considerare reale il rischio per forbicine etc. ma non per un amo da pesca che penetra profondamente e con cui ci si punge spesso?
Grazie e chiedo scusa della domanda che pare assurda ma tutto ciò che ho descritto é realmente successo. Quindi sulla realtà dell'evento garantisco, sulla solidità delle mie deduzioni sul rischio meno.
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buongiorno. il mio quesito rappresenta una situazione molto inverosimile ma che é accaduta. mi sono recato con la famiglia a pescare in un laghetto di pesca sportiva. posto piccolo dove i pesci abboccano facilmente. e' capitato che mia figlia pescasse un pesce. mentre lo avevo in mano per estrarre l'amo, mi sono accorto che dalla sua bocca usciva un altro filo di nylon ma non o dato peso alla cosa. pensavo che l'amo avesse fatto qualche asola... allora, non riuscendo ad estrarre l'amo mio, ho tagliato il nylon, pensando di estrarlo poi a casa. tornato a casa ho aperto il pesce per pulirlo e accidentalmente mi sono punto piuttosto profondamente con un amo. togliendolo, non mi sembrava di quelli da me usati, era più grande. mi é venuto allora in mente il filo che vedevo pendere al laghetto. e la risposta é semplice: l'amo con cui mi sono punto non era il mio ma quello di un altro pescatore a cui si é rotta la lenza (perché il pesce tirava troppo e ha rotto il filo). allora ho guardato meglio nel pesce e, difatti, come prevedevo, era presente un secondo amo, il mio (che ho riconosciuto dalle dimensioni). concludendo, io sono certo di essermi punto con un amo che non era mio e che il pesce aveva mangiato precedentemente, rompendo la lenza. quell'amo poteva essere nella gola del pesce da un minuto come da giorni... mi é impossibile dirlo. questa situazione rappresenta un problema di infezione per hiv, hbv o hbc? ho cominciato a pensare che il proprietario di quell'amo si possa essere punto mentre "armava" l'amo... non lo posso sapere ma é molto frequente e probabile pungersi con un amo da pesca... e sono quasi sempre punture profonde a causa dell'affilatura degli oggetti. quell'amo é rimasto conficcato nella mucosa del pesce, quindi non esposto all'aria ma in un luogo umido, acquoso e favorevole alla sopravvivenza dei virus. sono abbastanza preoccupato e sono donatore avis. devo informare i medici della problematica in cui sono incorso? sono rimasto senza parole dall'evento. se il pesce fosse stato pescato da un altro pescatore pochi minuti prima di me, nel caso questi si fosse punto preparando l'amo, secondo voi ci sono rischi? mi preoccupa sia l'hiv che i virus epatitici. senza parole per l'accaduto... detto fuori dai denti, una sfortuna esagerata... potrebbe sembrare fantasioso ma non lo é, in realtà, non é poi così infrequente trovare ami ingoiati nel pesce pescato. fossi stato in un fiume era certamente improbabile che l'amo fosse stato inghiottito recentemente ma in un laghetto di pesca sportiva il lago é piccolo, i pesci sempre quelli e piuttosto affamati, quindi capita facilmente che l'amo "precedente" sia stato ingoiato da poco... gradirei una risposta dal dr. guaraldi, senza nulla togliere agli altri professionisti. ci tengo anche a sapere se devo avvisare l'avis. giovanni
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Gio,
abbiamo letto con attenzione il suo quesito e possiamo rassicurarLa in merito all'episodio descritto: non si configura infatti un rischio di trasmissione per HIV o virus epatitici. Dimentichi in tutta tranquillità l'episodio.
Cordialmente,
Dr.G.Guaraldi, Dr.F.Abboretti, Dr.ssa C.Lazzaretti