Scheda quesito
- Nickame:
- Ersilio
- Data:
- 28/04/2016
- Quesito:
- Buonasera Gentilissimi Dottori,chiedo cortesemente il Vostro parere perché rischio di impazzire!sono Ersilio ho30 anni,agosto 2015 ho avuto un rapporto anale da attivo con rottura condom e vari rapporti orali attivi senza eiaculazione nella mia bocca.. Ricostruendo il mio ultimo rapporto a rischio ottobre dopo circa 20 giorni eseguo esami (ebv,cmv,hiv,pcr quantititava,herpes virus,rosolia,emocromo,esami urine ecc)tutto negativo in un laboratorio privato..ripeto il test HIV
19 ottobre elfa laboratorio privato
2novembre elfa laboratorio privato
5novembre cmia combo laboratorio privato
11 novembre e 17 dicembre laboratorio di un ospedale piccolo
8gennaio cmia combo laboratio privato
5 febbraio test hcv sifilide e HIV cmia combo laboratorio privato
8 aprile cmia combo laboratirio privato
I miei sintomi da ottobre(linfonodi da ecografia allo stato di tumefazioni palpabili al collo ma che bruciavano dappertutto e ancora mi bruciano ma di meno,stanchezza,varie volte diarrea e sudorazione notturna),in questi giorni ho notato i capillari del naso rotti sintomi mai avuti..vi chiedo se devo ancora preoccuparmi per HIV?e in questi mesi ho preso antibiotico cortisone e antinfiammatori non influenzano il test?grazie per la vostra risposta ma capite la mia ansia e paura..
Ersilio
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Ersilio, ci riferisce di aver avuto diversi rapporti a rischio, di cui l'ultimo ad ottobre scorso. Ha effettuato ripetutamente nel corso di questi mesi dei test di cui non riporta però i risultati. Qualora questi fossero negativi, non ha motivo di preoccuparsi, a meno che non abbia avuto un altro episodio a rischio dopo l'esecuzione di tale test. Circa la sintomatologia da lei riportata, questa è aspecifica e non direttamente correlabile all'HIV. Qualora la sintomatologia dovesse persistere e dovesse continuare a preoccuparla, le consigliamo di rivolgersi al suo medico di fiducia per tenere sotto controllo la situazione nel migliore dei modi. Cordialmente, ALiaci, dott.ssa Santoro A