Scheda quesito
- Nickame:
- Furla
- Data:
- 20/04/2016
- Quesito:
- Gentili dottori buongiorno. Scusate se ritorno a disturbarvi, ma purtroppo sto attraversando un periodo della mia vita brutto. Credo che l'altro giorno ho rischiato sul serio per hcv, e stupidamente me la sono pure cercata, perché nella mia idiozia totale ho voluto ricreare una situazione che ai miei occhi appariva rischiosa per hiv e invece, l'ho resa rischiosa, per hcv(so che tale virus in ambiente vive di più).
Vi chiedo, cortesemente, se tale episodio mi abbia potuto far rischiare per hcv.
Avevo ritirato un referto di analisi del sangue e dopo un po' mi sono accorta che sia il referto che la busta avevano 5 impronte di sangue, due da 1cmx1cm e tre da 0,5mmx0,5mm(alcune di queste impronte erano meno piene e più sbiadite). Il referto mi è stato dato dopo un'ora dal prelievo(essendo dosaggi ormonali) e quando la biologa è uscita per consegnare il referto alla segretaria io ero lì davanti quindi, verosimilmente, il sangue era fresco (non so se fosse della biologa per contaminazione con sangue di provette oppure della segretaria visto che ad imbustare il referto è stata lei).
Tornata a casa, dopo un'ora, metto il referto in un cassetto vicino ad altri miei fogli. Preoccupata per l'episodio e per capire se poteva realmente essere sangue, anche se sicura al 100%, giacché il colore era veramente identico, l'indomani a distanza di 30 ore dal momento in cui il referto mi era stato rilasciato, ho voluto fare una simulazione. Dovevo farmi una depilazione alle gambe con rasoio usa e getta e tagli con fuoriuscita di sangue ci scappano sempre. Ed ecco cosa ho combinato: nella fretta presi proprio il foglio sottostante al referto (erano stati vicini per 29 ore), ho iniziato a depilarmi e al primo taglio con fuoriuscita di sangue col dito mi sono tamponata per lasciare immediatamente un'impronta su quel foglio. La mia paura è che dopo aver fatto ciò, ovvero dopo aver lasciato la prima impronta sul foglio, io ho utilizzato lo stesso dito per tamponare un altro taglio con fuoriuscita di sangue per poi rilasciare un ulteriore impronta. Ciò l'avrò fatto 5 volte. Adesso mi sento morire dalla paura perché subito dopo mi sono resa conta della cavolata da me fatta: se le impronte presenti sul referto avessero contaminato quel foglio (considerato che sono stati uno sopra l'altro per 29 ore) e, a distanza di 30 ore(dal rilascio referto), con le mie dita sporche di sangue ed acqua, io abbia toccato per 5 volte quel foglio in diversi punti, è possibile aver assorbito del sangue presente sul foglio attraverso le mie dita bagnate di sangue e averlo trascinato dentro le mie ferite sanguinanti da depilazione? Vi prego dottori, sono disperata; non sono pazza, ma sono sicura di aver rischiato. Confido nella vostra comprensione e in una vostra risposta tecnica che solo voi potete darmi e che mi faccia comprendere se ho rischiato o meno. Se ho rischiato, anche minimamente, dovete dirmelo perché provvederò a fare il test nei tempi da voi stabiliti(suppongo 3 mesi). Se potete, rispondetemi presto perché sono nel panico totale. Grazie di cuore, sempre..ho molta paura. Distinti saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Furla,
abbiamo letto con attenzione il suo quesito e, ancora una volta possiamo rassicurarla. La situazione da Lei descritta non può rappresentare un episodio a rischio di trasmissione di HIV, ne di HCV. E' infatti vero che HCV sopravvive per un tempo giù lungo in aria ambiente, ma non è in grado di sopravvivere un periodo di tempo così lungo ( 29-30 ore), ne di essere assorbito da un foglio all'altro. Inoltre, il contatto con le sue ferite risulterebbe ad ogni modo un contatto indiretto e quindi non a rischio. Non è dunque necessario che Lei si sottoponga al test. Ci rendiamo conto che durante un periodo di vita particolarmente stressante queste preoccupazioni possano turbarla, ma può restare tranquilla e lasciarsi l'episodio alle spalle.
Siamo del parere inoltre, che un aiuto psicologico da parte di uno specialista potrebbe esserle d'aiuto nell'affrontare queste situazioni che le creano un forte senso di ansia.
Cordiali saluti,
B. Rossi, dott.ssa Santoro A