Scheda quesito
- Nickame:
- Coglione82
- Data:
- 06/04/2016
- Quesito:
- Salve.
Mi ho già contattato recentemente ricevendo solo risposta ad uno dei due messaggi.
Riespongo brevemente quello che mi è successo.
Ho ricevuto un rapporto orale da una ragazza che 1/2 minuti si era fatta eiaculare in bocca da un altro uomo.
Si è pulita e poi ha cominciato il rapporto orale a me. Resomi conto della situazione non molto bella mi è calata l erezione e il rapporto ricevuto non credo sia durato più di un minuto .
Tre giorni dopo questo episodio ho riscontrato problemi alla minzione con forti bruciori e senso di mancato svuotamento. Andavo al bagno anche 20 volte al giorno .
Mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha fatto fare spermocultura risultando positiva a enteroccocus faecalis.
Dopo 7 giorni di antibiotico ( zimox ) sto leggermente meglio da quel punto di vista ma nel frattempo ( dopo circa 10 giorni dal rapporto ) è subentrata una fortissima stanchezza tanto da dover mettermi in malattia e farmi stare a letto tutto il giorno e sensazione di gonfiore ai linfonodi ascellari. Non ho mai avuto febbre. Leggendo in giro per internet e considerando le tempistiche mi sembra che stia vivendo i sintomi descritti da una infezione Hiv : stanchezza , mal di testa , linfonodi ascellari .
Alla luce di questo le mie domande sono :
1) mi confermate che il rapporto subito non è a rischio Hiv anche se sembra stia subendo i sintomi post esposizione ?
2) tramite un rapporto come quello da me descritto , è possibile aver preso questo enteroccocus ? E in generale con un rapporto simile quali sono le malattie sessualmente trasmissibili possibili ?
3) se si esclude infezione da Hiv , da cosa puo dipendere questa grandissima stanchezza e mal di testa ma in assenza di febbre?
4) un test Hiv di ultima generazione combinato eseguito a 26/27 giorni che affidabilità ha in percentuale ?
Vi prego rispondetemi , non riesco più a vivere dalla paura e dal senso di colpa .
Grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve gentile Utente,
ci scusiamo per il ritardo di risposta, ma le avevamo risposto solo a un messaggio per riassumere tutto in uno, pur avendo letto l'altro.
Per quanto riguarda le sue domande:
1) Le confermiamo che il rapporto da lei descritto non è a rischio per HIV.
2) Sì, è possibile aver preso un enterococco, per quanto non vi sia nessun rischio specifico.
3) La stanchezza e il mal di testa sono sintomi estremamente aspecifici per cui è opportuno si rivolga al suo medico curante.
4) Il test in questione non è ottimale in quanto dovrebbe essere eseguito a 30 giorni con conferma a 90 giorni. Non possiamo darle una percentuale precisa per questo caso, ma dato che il rapporto non era a rischio si può considerare un risultato negativo come attendibile e definitivo.
Pensiamo inoltre che possa esserle utile un consulto psicologico per alleviare la paura e il senso di colpa che riferisce. Può richiederlo presso il centro di salute mentale della sua zona, chiedere al suo medico curante o a uno psicologo di fiducia.
Cordiali saluti,
dr. G.Dolci, dr.ssa M.Menozzi