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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Ansia del 04/04/2016

Scheda quesito

Nickame:
Ansia
Data:
04/04/2016
Quesito:
Salve Dott.Guaraldi , avevo già chiesto consulto sui Nat e cioè la mia domanda era: I NAT test relativi a HIV possono dare falsi negativi? Il mio dubbio sorge da questo scritto che si intitola: " DNA PROVIRALE:CAPIRE IL TROPISMO QUANDO LA VIREMIA E' SOPPRESSA"(pazienti virologicamente soppressi (viremia plasmatica < 50 copie/mL)) "Quando la persona con HIV ha carica virale rilevabile, metodiche inizialmente fenotipiche e poi genotipiche (meno costose) consentono con facilità la determinazione del tropismo virale [....]c'è un obiettivo di mettere a punto e standardizzare un nuovo test genotipico per la valutazione del tropismo di HIV su DNA provirale, da impiegare, appunto, quando non è rilevabile l’HIV-RNA plasmatico. I medici del centro trasfusionale mi hanno detto che in sede di donazione vengono usati NAT HIV RNA qualitativa, però nel testo di prima vi è scritto: "quando non è rilevabile l’HIV-RNA plasmatico." So che in questo articolo si parla di persone gia affette e quindi in cura, e quindi la mia domanda precisa che le porgo è: E' possibile, se non si sa ancora di essere infetti e quindi non si è in cura, che il NAT(pcr rna qualitativa o quantitativa) dia falsi negativi? (che il valore cioè sia sotto le 50 copie di viremia?) Dovrei fare anche il NAT Dna? Grazie mille ma questo testo che le ho allegato mi mette forti dubbi.
Risposta di :
Gentile utente, il test NAT è un test utilizzato dal laboratori trasfusionali per ovviare al fatto che non si può sapere se chi ha donato sangue ha corso rischi per HIV nei 30 gg precedenti alla donazione. Tale procedura non aumenta la sensibilità del test immunoenzimantico se questo è eseguito ad almeno 30 gg da un comportamento di rischio. Non è necessario che lei si sottoponga a tale test cordiali saluti Dr. G. Guaraldi