Scheda quesito
- Nickame:
- Adry
- Data:
- 13/03/2016
- Quesito:
- Salve , ho già domandato mese scorso dopo aver avuto un rapporto orale con trans senza uscita di nessun liquido e ferite e nemmeno eiaculazione finale ( nel preservativo ) mi avevate detto che non era stato a rischio Hiv ( rapporto sia passivo che attivo orale ) ad oggi passati 35 giorni non ho nulla grazie a Dio ascoltando il vostro consiglio di lasciare il brutto episodio alle spalle e guardare avanti alla mia vita con mia moglie . Grazie di quello che fatte . Solo che da 3 settimane ho dei dolori ai testicoli , e bruciore dopo munizione e eiaculazione nel rapporto , poi prurito sulla pelle sparso ma in diminuzione dopo creme corpo da 3 settimane , non nego ogni tanto paura Hiv per brutti pensieri e questi sintomi per il glande e bruciore e prurito corpo, ho preso medicinali senza ricetta è anche 5 gironi antibiotici per ( " cistite "??) non so cosa ho che fare , se andare a fare test Hiv , e paura per mia moglie . Per favore . Aspetto notizie con ansia . Grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Adry,
ci racconta di aver paura di aver contratto l'HIV in quanto da 3 settimane presenta prurito generalizzato, dolore ai testicoli e bruciore dopo minzione e eiaculazione, tuttavia, come le abbiamo detto precedentemente, il rapporto che la preoccupa non era a rischio per quanto riguarda la trasmissione di tale virus.
Per quanto riguarda altre malattie sessualmente trasmissibili, esiste la possibilità, seppur ridotta, che durante il rapporto orale non protetto, possa essere entrato a contatto con patogeni, in caso di presenza di lesioni compatibili.
Dato che ci racconta di aver eseguito una terapia antibiotica, ne deduciamo che si sia rivolto ad un medico di fiducia per questo problema, quindi, se i sintomi non sono migliorati, le raccomandiamo di rivolgersi nuovamente al suo medico oppure, se crede che si possa trattare di una malattia sessualmente trasmessa, può rivolgersi all'ambulatorio MST a lei più comodo, dove eseguiranno gratuitamente le analisi necessarie.
Cordiali saluti
L. Gozzi, dott.ssa Santoro A