Scheda quesito
- Nickame:
- preoccupazione.1
- Data:
- 05/03/2016
- Quesito:
- Buongiorno dottori, vi ringrazio nuovamente per la vostra disponibilità. Qualche settimana fa vi scrissi di essere preoccupata in seguito ad uno schizzo nell'occhio di soluzione con acido peracetico proveniente da una bacinella in cui si mettono a bagno i ferri sporchi. Trascorsi 30 giorni dall'evento a rischio mi sono sottoposta al test Hiv (gratuito e anonimo), risultato negativo. Ovviamente in questo mese sono stata davvero in ansia e ho "ascoltato" di più il mio corpo: spesso mi è capitato di avere diarrea legata a dolore addominale e sento da qualche giorno un linfonodo ingrossato a livello inguinale. Detto ciò, se questi "sintomi" fossero legati al virus Hiv, il test sarebbe potuto risultare davvero negativo?
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Preoccupazione.1,
il risultato di un test HIV eseguito a 30 giorni dall'evento di rischio può considerarsi attendibile (mentre il risultato si considera definitivo decorsi 90 giorni) e, poiché il rischio riferito all'infortunio professionale che ci aveva descritto appariva irrisorio, riteniamo possa tranquillizzarsi in merito a questo episodio.
I sintomi che descrive (diarrea, dolore addominale e un linfonodo inguinale ingrossato) sono aspecifici, se dovessero persistere le consigliamo di rivolgersi al suo un medico di fiducia per gli accertamenti del caso.
Cordiali saluti,
E. Bacca, dr. S. Zona