Scheda quesito
- Nickame:
- sudorazionefredda
- Data:
- 27/02/2016
- Quesito:
- Buonasera dottori, allora è da diverso tempo che sto veramente in una situazione molto pesante, premetto che ora sono in cura da uno psicologo, ho gia scritto in passato e.vi ripropongo il mio quesito.. ormai 9 mesi fa ho ricevuto un rapporto orale da una persona molto a rischio di strada , dopo una serie di sintomi ho effettuato diversi test hiv , sono stati effettuati fra ospedali e laboratori privati per un totale di 9 test hiv, effettuati nei seguenti giorni : 37,51,64,85,93,120,140,155 ( in questo caso ho effettuato anche un tes hiv di tipo NAT),233 ( quasi 8 mesi) tutti di 4 generazione e tutti negativi..sarò nuovamente ad effettuare un nuovo test ad 1 anno di distanza in quanto sul vostro sito ho letto nelle faq di rare sierocnversioni tardive a 12 mesi..ormai non vivo più o attacchi di panico a piu non posso ed è per questo che sono in cura presso psicologo..io ora vi chiedo posso essere sicuro al 100% di non avere questo virus?, vorrei porvi ora delle domande :
1) qualora avessi avuto un ritardo nella formazione di anticorpi almeno la p24 o il test hiv NAT avrebbero dovuto evidenziare il virus sicuramente?
2) se nom avessi prodotto anticorpi in 9 mesi il mio fisico sarebbe secondo voi in una forte immunodepressione e quindi con sintomi forti significativi o non centra nulla?
3) posso stare un po piu tranquillo con questi test che ho effettuato?
Il Cdc di atlanta quando parlava di qielle sierocnversioni a 12 mesi in che periodo o test si riferiva?
Vi ringrazio molto per il servizio e per l'eventuale risposta, scusate il papiro , vi prego di aiutarmi mi sto distruggendo da solo con le mie mani, vi prego di rispondermi
Grazie.per tutto
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buonasera Sudorazionefredda,
abbiamo letto con attenzione il suo quesito e cercheremo di rispondere con ordine.
Riferisce di aver ricevuto un rapporto orale da partner sierosconosciuta. Tale tipo di situazione, in quanto rapporto orale "ricevuto" e non attivo, non è da considerarsi a rischio per la trasmissione del virus HIV, salvo la presenza di lesioni sanguinanti a livello del pene o del cavo orale della partner.
Riferisce inoltre di aver eseguito diversi test HIV di ultima generazione, tutti negativi. Tali test, in virtù della ricerca combinata antigene p24 (cioè parte virale) e anticorpo antiHIV (parte sviluppata dal corpo umano), offrono esito definitivo a 90 giorni dall'evento a rischio presunto.
I riferimenti che trova in merito alla sieroconversione tardiva sono relativi a degli esiti falsi negativi che si potevano ottenere prima dell'introduzione dei test di 4 generazione che cercano direttamente il virus.
In tal senso, tutti i test da lei effettuati oltre i 90 giorni sono da considerarsi definitivi, a maggior ragione tenendo in considerazione il tipo di rapporto che ci ha riferito che non risulta essere a rischio.
Può dunque stare tranquillo e lasciarsi l'episodio alle spalle. Non è necessario eseguire altri test.
Cordiali saluti,
Dr.ssa M.Menozzi, Dr.ssa C.Lazzaretti