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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di gikniko del 04/02/2016

Scheda quesito

Nickame:
gikniko
Data:
04/02/2016
Quesito:
Gentile dott., la contatto dopo una prima visita infettivologica perché ho il piacere di esporle alcuni dei dubbi che mi assalgono dopo una rapporto sessuale (omosessuale) a rischio. L'episodio nello specifico si compone di un possibile contatto indiretto tra lo sperma di un soggetto ed il mio ano. In particolare, ho il timore che il partner potesse essere venuto a contatto con il proprio sperma nelle sue dita e poi nell'accarezzarmi il sedere ed insederendo le sue dita nel mio retto anale possa io aver contratto infezioni da clamidia condilomi (HPV), sifilide o gonorrea. La quantità che nel caso tutto ciò fosse accaduto immagino sia stata nelle sue dita è molto limitata, visto i 65 anni del partner. L'unico sintomo, per nulla specifico, mi risulta dopo 60 giorni, in particolare un leggero bruciore nell'inizio della cavita anale che io ho attribuito a piccole lesioni create dalla mia stitichezza e inserimento delle mia dita nell'ano per fini di masturbazione. Può essere invece questo senso di lieve bruciore durato per 2 giorni collegato ad una di quelle patologie nel mio particolare caso?
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Utente, la stimolazione manuale delle parti intime può rappresentare una modalità di trasmissione di malattie quali i condilomi o la sifilide, in caso della presenza di malattia sulle mani del parntner. Tale eventualità però è molto poco probabile, soprattutto in assenza di sintomatologia o lesioni cutanee evidenti. Il bruciore che ci descrive è un sintomo molto aspecifico, non indicativo di una di queste malattie. Se dovessere persistere però la invitiamo a rivolgersi al suo medico di fiducia cordialmente dott.ssa Santoro A