Scheda quesito
- Nickame:
- francesco
- Data:
- 25/01/2016
- Quesito:
- Gentili Dottori mi capita a volte di avere incontri occasionali con persone a me sconosciute. Ovviamente, cerco sempre di adottare il comportamento meno rischioso, ma purtroppo i dubbi incombono non poco.
Ho praticato rimming per qualche minuto a un uomo che aveva le mucose anali particolarmente esterne. Me ne sono accorto subito perché la cosa era piuttosto evidente e inoltre chiaramente praticandolo e pur non andando molto affondo con la lingua sentivo proprio il sapore della mucosa anale (Vi chiedo umilmente scusa per la descrizione cruda). Credo si tratti di prolasso parziale o mucoso, come ho trovato su internet. L'ho anche fatto presente al ragazzo in questione e mi ha detto che era andato dal medico per farsi controllare perché da sempre aveva questo tipo di condizione (mi ha detto inoltre di non soffrire di emorroidi). Ora, non mi è sembrato di percepire sangue in bocca, e so che il rimming in generale è considerato alquanto sicuro, ma vista la particolare condizione in cui si presentava il partner, sono un pò in ansia. Non ho idea se in questo caso ci sia rischio o no.
Grazie mille per il vostro supporto
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile francesco,
se non vi sono ferite sanguinanti il "rimming" non è una pratica a rischio di trasmissione del virus HIV, anche se è possibile la trasmissione di altre MST.
Indipendentemente da questa situazione però, se non lo ha mai eseguito, è indicato effettuare un test di screening per HIV in quanto persona sessualmente attiva.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa N.Riva