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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di furla del 13/01/2016

Scheda quesito

Nickame:
furla
Data:
13/01/2016
Quesito:
Gentili dottori, grazie di cuore per la vostra gentile e celere risposta, adesso sono più tranquilla, ma Vi chiedo un ultimo chiarimento, così da seguire il vostro consiglio e buttarmi tutto alle spalle. So benissimo che la cute integra fa da barriera per il virus hiv e hcv, tuttavia la mia ferita di due gg prima( taglietto di 5 mm che ha sanguinato abbastanza, e a seguire un escorazione, abrasione non saprei, di 1 -2cm x0,5 mm di cui non so se ha sanguinato ma credo di si) non presentava ancora la crosta, bensì era infiammata, lucida e si vedeva la pelle "viva" con 4 puntini rossi. La crosta si è formata 1-2 gg dopo. Oltretutto non posso escludere a priori che la ferita si possa essere riaperta qualche minuto prima di recarmi in palestra, perchè si trovava sulla caviglia e quindi soggetta allo sfregamento continuo di calze, jeans e stivali. Dottori cambia qualcosa, o non ho corso ugualmente nessun rischio, anche quando la ferita si fosse riaperta? Voglio precisare che non so se siano passati i famosi 5-10 sec per la disattivazione del virus. Per favore dottori, il mio brutto episodio, è esente da qualsiasi tipo di contagio, hiv, hcv e altre infezioni? Vado già da uno psicologo dottori, sono molto ansiosa a seguito di unevento che mi ha segnato. Ciò non toglie, però, che non abbia corso un rischio reale, perché il sangue sulla mia ferita ancora priva di crosta, ma lucida, infiammata e sicuramente aperta, l'ho visto certamente. Forse ci vuole più sangue per infettare? Il sangue era lungo 2,5 cm per 6-7 mm. Grazie di cuore, per favore, se potete rispondetemi, perchè ho vissuto bruttissime giornate a seguito di tale evento. Vi stimo profondamente e vi ringrazio immensamente.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Furla, come Le abbiamo precedentemente spiegato nelle risposte ai quesiti precedenti, l'episodio da lei riportato è esente da rischi. Può dunque lasciarsi l'episodio alle spalle; Il percorso da Lei intrapreso con lo psicologo certamente la aiuterà a superare momenti di angoscia come questo e a vivere con più serenità la propria vita quotidiana e sessuale. Cordiali saluti, B. Rossi, dott.ssa Santoro A