Scheda quesito
- Nickame:
- Negativo
- Data:
- 08/01/2016
- Quesito:
- Gentili dottori,
vi ringrazio per il servizio eccezionale che svolgete, credo che la battaglia contro questo terribile virus passi efficacemente attraverso l'informazione e la conoscenza... anche se spesso la mole di informazione che si trova su internet non é facile da gestire da soli.
Ho una vita sessuale sporadica e volta alla monogamia. Può essere considerato definitivo un test effettuato a 35 giorni (e negativo) dopo una fellatio subita non protetta e un cunnilingus superficiale durato qualche secondo con persona siero-sconosciuta (non sex worker). Ho effettuato il test per levarmi qualsiasi dubbio, non posso riferire di sintomi locali o sistemici, se non per un raffreddore con mal di gola dopo una settimana.
Perché il medico di base non informa/ consiglia i pazienti sessualmente attivi sul test o rischi in maniera sistematica? Mi ritrovo a 35 anni nell'essere molto piú attento (paranoico?) alle eventuali infezioni con una vita sessuale nel complesso sporadica, che non a 20 anni quando i partner erano diversi e piú frequenti (anche se con rapporti sempre protetti). Spesso le informazioni bisogna andarsele a cercare da soli, non sarebbe piú utile una campagna informativa di massa?
grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
- Risposta di :
- Salve,
rispondendo alle sue domande, il test a cui Lei si è sottoposto è da considerarsi valido. Inoltre, in base a ciò che Lei ci ha raccontato, il Suo non è da considerarsi un comportamento particolarmente a rischio. La trasmissione di HIV attraverso rapporto orale presenta una probabilità molto bassa.
Riguardo le informazioni che potrebbero essere fornite dal Medico di Medicina Genrale e da eventuali campagne pubblicitarie c'è ancora molta strada da fare. Indubbiamente una maggiore informazione su HIV ed altre MST gioverebbe e porterebbe ad una maggiore consapevolezza e attenzione riguardo la propria vita sessuale.
Distinti Saluti,
E. Pellacani, dr. G. Guaraldi