Scheda quesito
- Nickame:
- randagio1214
- Data:
- 21/12/2015
- Quesito:
- buona sera e ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherete alle mie domande.
Premetto che non ho mai tenuto comportamenti sessualmente a rischio e che sono sicuro di essere stato sieronegativo(per esami fatti)fino al 14 ottobre 2015.Quel giorno per la prima volta mi sono intrattenuto con una donna che si prostituisce occasionalmente e di cui non conosco lo stato sierologico.
La signora sua versione(era appena uscita da una visita di controllo dal dentista in quanto circa 10gg prima forse una settimana prima aveva avuto un punto di sutura su una gengiva).premetto che vista la brevita della visita dal dentista propendo per un effettivo controllo post operatorio e non un'estrazione di un dente.Comunque molto probabilmente per la novità della situazione e la tensione mi è stata praticata una fellatio non protetta per circa uno o due minuti ma che non ha portato all'erezione(era comunque stato deciso in precedenza che nell'eventualita di un'eiaculazione non sarebbe stata nel cavo orale.Posso dire che prima dell'atto sessuale il mio pene non aveva lacerazioni o lesioni evidenti.Come dicevo scoraggiato e demoralizzato dopo 1 o due minuti interrompevo l'atto e mi rivestivo senza controllare se ci fossero tracce di sangue sul glande (personalmente non ne ho notate di evidenti intendo ma non mi sento di escludere).DA quel giorno sono passati 68 giorni senza che abbia avuto sintomi evidenti da siero conversione(non ho avuto rush cutanei,linfonodi ingrossati,febbre).ho comunque parlato con il mio medico curante e mi sono fatto fare un'impegnativa per test hiv1 e hiv2. ho aspettato ben due mesi perchè mi sembra di aver capito che un test ad un mese potrebbe dare esito negativo ma in realta convertirsi in positivo successivamente (ecco perchè effetuero i test dopo 90gg) . ecco le mie domande perchè sono una persona molto ansiosa e lo stress dell'attesa mi sta impedendo di essere lucido.
1)premesso che il glande è una mucosa ed è permeabile ho molte probabilità di essermi contagiato?è un comportamento ad alto rischio?sul sito si fà l'esempio di un'estrazione di un molare e quindi mi sembra di capire che il sangue nel cavo orale di chi pratica la fellatio dovrebbe essere abbondante e tale che sia impossibile non notarlo.
2)ci sono percentuali di persone contagiate da hiv che fossero asintomatiche per i primi due mesi dall'evento contagioso?intendo fatto 100%il totale dei malati che percentuale di essi ha dichairato di essere asintomatica nei primi 2 mesi dal contagio?
ringrazio nuovamente per il servizio che offrite e per il tempo che dedicherete a leggere questi lunghi quesiti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Randagio 1214,
abbiamo letto con attenzione ciò che ha scritto. Riferisce di aver avuto un rapporto orale passivo, il quale in assenza di lesioni francamente sanguinanti sul pene, non rappresenta un rischio clinicamente significativo per l'infezione da HIV, nonostante il punto di sutura sulla gengiva della donna. Può pertanto stare tranquillo, la situazione che ci ha descritto non è a rischio per HIV. Può comunque eseguire il test HIV per vivere serenamente la Sua sessualità, ma per questo episodio, ripetiamo, non ha corso rischi.
Esiste la possibilità che una persona che abbia contratto HIV non presenti i sintomi simil-influenzali caratteristici della sieroconversione, risultando così asintomatica.
Cordiali Saluti
G. Venturi, dott.ssa Santoro A