Scheda quesito
- Nickame:
- Andrea
- Data:
- 16/12/2015
- Quesito:
- Egr. Dottore,
Scrivo poiché mi sono esposto al rischio di contagio attraverso un rapporto sessuale non protetto con un ragazzo che ho scoperto solo in seguito essere sietopositivo. Purtroppo ho saputo che lo stesso frequenta locali nonché feste private in cui si fa sesso non protetto. Lui ha contrarto da qualche tempo l'HIV. Chiedo come devo comportarmi per essere certo di non aver compromesso la mia salute. A che distanza di tempo dovrei ripetere il test? Vorrei inoltre sapere quali sono i rischi a cui si espone una persona sieropositiva se fa sesso non protetto con più partner in una sera, reiterando tale comportamento più volte al mese benché sia già in terapia antivirale. A chi eventualmente occorre rivolgersi al fine di poter segnalare e/o fermare un potenziale diffusore del virus dell'HIV che fa sesso non protetto non dicendo ai partner occasionali di essere sieropositivo. Faccio quest'ultima domanda in seguito anche ai dossier trasmessi di recente dalla trasmissione "Le Iene" sull'argomento, i quali mi hanno molto impressionato!
Grazie mille.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile utente,
in caso di un rapporto sessuale di tipo penetrativo non protetto da preservativo con partner sieropositivo è opportuno sottoporsi al test a 15 giorni dall'evento e in caso di negatività, ripetere il test a 3 mesi dal rapporto, per avere un risultato definitivo.
Se una persona sieropositiva assume correttamente la terapia e la carica virale di HIV nel sangue è non rilevabile la possibilità di trasmissione attraverso rapporti sessuali si riduce. Tuttavia, come dicevamo sopra, in caso di rapporto penetrativo non protetto tale rischio persiste.
Nostra indicazione è quella di utilizzare sempre il preservativo in caso di rapporti occasionali. Tale comportamento è l'unico che garantisce la protezione nei confronti di HIV e di altre malattie sessualmente trasmesse. Non abbiamo indicazioni dirette di come segnalare la persona di cui ci racconta. Possiamo solo suggerire di proteggersi in caso di rapporti occasionali.
cordialmente
dott..ssa Santoro A, dott. G Guaraldi